I TEMPI MORTI DEL CINEMA
The Clock, il video di Christian Marclay vincitore dell'ultima Biennale, è un montaggio lungo 24 ore di brani di film che hanno come oggetto il tempo. Un'opera-monstre che si fa riflessione sulla “vita postuma” del Cinema.
NESSUN UOMO È UN’ISOLA
“No man is an island” recita un celebre verso di John Donne: il primo lungometraggio di Ben Rivers fornisce un’interessante smentita a questa affermazione, scartando con grazia ogni caduta nel pessimismo solipsistico.
VISIONI DELL’INCONSCIO TECNOLOGICO
Meteor e Shock Head Soul: tecniche e registri molto diversi per affrontare il complesso rapporto tra immaginario e tecnologie, tra visioni cosmiche e oscuri interni familiari, fiabe da incubo e follie celestiali.
“MOVING PICTURES”. RIFLESSIONI SULL’IMMAGINE IN MOVIMENTO
La sezione Cortometraggi di Orizzonti si apre con l’ultima opera di Mark Lewis, una meditazione "obliqua" sul passato e il futuro dell’immagine racchiusa in 8 minuti di travelling.
FAUST 1. MAGNUM OPUS CINEMATOGRAPHICUM
Consapevoli dell'impossibilità non tanto di esaurire, ma anche solo di approssimare la ricchezza e la vastità del film di Sokurov, azzardiamo tre interpretazioni: una alchemica, una iconografica e una filosofica.
BACKWARD/FORWARD
Abbiamo incontrato Ben Russell, in competizione a Orizzonti con River Rites, che ci ha parlato di etnografia e psichedelia, di Maya Deren, di noise rock e della condizione dell'artista nell'epoca del post-cinema.
ORIZZONTI 1960-1978. UN’INTRODUZIONE
Intrecciandosi con Orizzonti, la retrospettiva di quest'anno intende far riemergere le radici underground del cinema di ricerca contemporaneo, mettendo in costellazione passato e presente.
VENERE NERA
Affermatosi presso critica e pubblico per il suo realismo arioso e rigoroso, Abdellatif Kechiche sembra al tempo stesso confermare e scartare le aspettative, affidando la sua opera più radicale e teorica ad un film storico in costume.