ARRIVAL
Il nuovo film di Denis Villeneuve si confronta con la fantascienza, immaginando un incontro con gli alieni che avviene attraverso lo scambio di conoscenze sul linguaggio. Presentato in concorso a Venezia 73.
MA LOUTE
Dumont trova nella farsa la forma più congeniale per raccontare una volta di più la paralisi di una società che, per quanto appaia assurda e delirante, risulta dopotutto impermeabile a qualsiasi cambiamento.
I, DANIEL BLAKE
A dieci anni di distanza da Il vento che accarezza l'erba, Ken Loach si aggiudica nuovamente la Palma d'Oro a Cannes, ma il suo cinema è ormai di maniera, buono per indignarsi la domenica pomeriggio.
LO AND BEHOLD – INTERNET: IL FUTURO È OGGI
Werner Herzog: apocalittico o integrato? Opera di ricognizione sul digitale e il mondo del web in dieci capitoli, è l’ultima di una lunga serie dedicata ai sogni dell’umanità e agli uomini come sognatori.
QUANDO HAI 17 ANNI
Téchiné è stato autore di pellicole di sottile tessitura filmica, ma la sua ultima opera non convince: schematica e stereotipata nel raccontare il conflitto d'amore tra due ragazzi di differente estrazione sociale.
CAFÉ SOCIETY
Film d’apertura all’ultimo Festival di Cannes, l’ennesima ricognizione di Woody Allen dell’immaginario americano anni ’30 si risolve in una banale storia d’amore su uno sfondo storico ormai privo di approfondimento.
MICROBO & GASOLINA
L’ultimo film di Michel Gondry è una tenera rivisitazione, al solito virata su tinte surreali, dell’istante di vita che anticipa l’adolescenza senza essere più infanzia, in cui fantastico e reale sono un tutt’uno.
L’EFFETTO ACQUATICO
Film postumo della regista Sólveig Anspach, la commedia perde la rotta proprio nel tornare a Reykjavík e resta imbrigliato in una ripetitività di gag deboli e in un ritratto estremamente semplicistico dei personaggi.