20TH CENTURY WOMEN
L’ultimo film di Mike Mills ne conferma la sensibilità di autore umanista, vicino ai suoi personaggi, capace di reinventare con precisione l’intreccio tra le vicende dei protagonisti e il contesto storico-sociale di riferimento.
CHARLEY THOMPSON
Nell'ultimo film di Andrew Haigh, il senso del tragico si apre al banale di ogni giorno, al riparo da sentimentalismi e sfarzi emotivi, arrivando a raggiungere il cuore pulsante e rabbioso di una nazione, gli Stati Uniti, al suo tramonto morale ed economico.
LA CASA SUL MARE
L'ultimo film di Robert Guédiguian, presentato in concorso a Venezia 2017, declina una storia umana e un'idea di cinema in aperta collisione con la contemporaneità: quando la sopravvivenza sembra la migliore delle ipotesi, la vita richiama ai valori di lotte perdute.
MEKTOUB, MY LOVE – CANTO UNO
Presentato in concorso a Venezia 74, l'ultimo film di Abdellatif Kechiche è il film più affascinante e complesso dell'autore, esemplare racconto di formazione attraverso lo sguardo del giovane Amin, sedotto dalle donne e desideroso di riuscire a immortalare la vita.
QUELLO CHE NON SO DI LEI
Nell'ultimo film di Roman Polański le vivide ossessioni dell'autore si intrecciano agli inquietanti giochi di specchi del cinema di Olivier Assayas, qui sceneggiatore. Una storia di creazione letteraria, tra fantasmi e nichilismo, si apre all'indeterminazione e sonda il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
PHANTOM THREAD
Coerentemente ai lavori più recenti, l'ultimo film di Paul Thomas Anderson sembra dare spazio, e corpo, alla vocazione sintetica dell'immagine verso l'ottuso, che "insterilisce" la ricerca dei significati e "intorbida" il metalinguaggio, cioè la critica stessa.
ANNIENTAMENTO
Una fantascienza atipica e vagamente intimista quella di Alex Garland, che come nel precedente Ex Machina vedeva un dilemma sull'intelligenza artificiale trasformarsi in un gioco a tre rarefatto e fiabesco, così deforma il suo nuovo viaggio verso l'ignoto in uno smarrimento onirico a metà tra la dissertazione filosofica e la ricerca di sé.
I RACCONTI DELL’ORSO
L'esordio di Samuele Sestieri e Olmo Amato, che arriva in sala dopo un ricco percorso nei festival internazionali, è un sorprendente viaggio di iniziazione al cinema, una felice anomalia tra le consuetudini del panorama italiano.
LA FORMA DELL’ACQUA
Vincitore del Leone d'Oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, il film di Guillermo Del Toro trasfigura la mitologia del "mostro", da minaccia all’ordine sociale a enigma solitario con cui si è disposti a empatizzare, in un momento di transizione fra due epoche storiche, quando la modernità si lascia alle spalle la classicità.
CHIAMAMI COL TUO NOME
Abbandonata la tensione verso la monumentalità viscontiana, con Call Me by Your Name Guadagnino apre il proprio percorso a una rinnovata affezione per la presenza e il gesto, raccontando il tempo dell’innamoramento, essenza stessa del cinema.