BELLARIA FF 41: PERDUTO PARADISO
In occasione della presentazione all'interno del Concorso Gabbiano del 41° Bellaria Film Festival di Perduto paradiso in due rulli di Luca Ferri, Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa, abbiamo avuto con Franco Piavoli un'intensa e appassionata conversazione, arricchita dalla comparsa estemporanea di Michelangelo Frammartino, amico e in qualche modo erede del cinema del regista.
CANNES 76: THE ZONE OF INTEREST
Filmidee propone una conversazione aperta sul nuovo film di Jonathan Glazer, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 76esimo Festival di Cannes: un'opera epocale e avanzata, che si confronta con il problema etico della rappresentazione per mettere in scena il ricordo dello sterminio e l’eternità della violenza.
CANNES 76: EUREKA
Presentato nell’inedita sezione Cannes Première, Eureka segna il ritorno alla regia, nove anni dopo Jauja, di Lisandro Alonso. Carico d’aspettative artistiche e produttive, il risultato finale appare più come momento di passaggio e riflessione nella filmografia dell’argentino.
CANNES 76: AUGURE
Presentato nella sezione Un Certain Regard, l'esordio alla regia del rapper belga-congolese Baloji ci ricorda il potenziale inespresso del realismo magico africano attraverso la messa in scena di un'esperienza sensoriale destablizzante.
CANNES 76: MAY DECEMBER, THE BOOK OF SOLUTIONS, FALLEN LEAVES
Tre film presentati al 76esimo Festival de Cannes riportano il comico nel linguaggio del cinema d'autore per raccontare tre gradi di relazione tra individuo e mondo: lo scollamento cognitivo, la follia fantastica dell'infanzia e l'ambiguità della disillusione.
CANNES 76: THE FEELING THAT THE TIME FOR DOING SOMETHING HAS PASSED
Presentato alla Quinzaine des cinéastes del 76esimo Festival de Cannes, l’opera prima di Joanna Arnow è una commedia brillante e sardonica che aggiunge un capitolo innovativo all'autofiction del corpo femminile.
CANNES 76: RIDDLE OF FIRE
Il sorprendente esordio dell'americano Western Razooli, presentato alla 55esima Quinzaine des cinéastes, riabita con consapevolezza l'immaginario di una generazione di gamer, evocando così sentimenti puri e radicati nei recessi del cuore.
CANNES 76: MONSTER, ABOUT DRY GRASSES
Uniti da uno spunto narrativo comune, Kore'eda Hirokazu e Nuri Bilge Ceylan mettono in scena il contemporaneo regime di postverità e affermano il cinema come unica possibilità per abitare le sempre più opache immagini del mondo.
CANNES 76: YOUTH
Presentato al 76esimo Festival de Cannes e primo di una nuova serie di film sulla gioventù cinese, l'ultimo lavoro di Wang Bing ragiona ancora una volta sul rapporto tra lavoro e vita.
CANNES 76: THE SWEET EAST
L'esordio alla regia di Sean Price Williams, navigato dop dell'indie statunitense, ha l'ardore di non prendersi troppo sul serio e con tono post mumblcore compone un ritratto sociopolitico di un'America che vende se stessa al miglior offerente.