IL SENTIERO DELLA MODERNITÀ
Presentato a IsReal – Festival di cinema del reale dell'Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro, House in the Fields di Tala Hadid racconta con delicatezza e complicità una comunità berbera dell'Alto Atlante. Parola a uno dei ragazzi della Giuria Giovani del Festival.
PORTOGALLO DESIDERATO
Presentato a IsReal – Festival di cinema del reale di Nuoro, Rio Corgo di Maya Kosa e Sérgio da Costa arriva in Italia dopo essersi segnalato a DocLisboa e alla Berlinale. Un film che sfugge ad ogni etichetta, realizzato inseguendo il sogno di una terra d'origine, misteriosa e fuggevole.
UN GIARDINO TUTTO PER SÉ
Attraverso il ritratto di una donna eccentrica, Motu Maeva di Maureen Fazendeiro – ospite alla Filmidee Summer School 2017 – interroga la consistenza delle immagini d’archivio, l’intimità calata nella Storia e le contraddizioni che vi sono inscritte.
LA PRATICA E LA VITA
Esordio di Jonas Carpignano nel lungometraggio di finzione, Mediterranea penetra in forma problematica l'attualità e lascia ben intendere la coesione tra la pratica cinematografica e la capacità dell'autore di abitare la vita quotidiana. Tra i film più discussi della Summer School 2017 di fimidee.
CANNES 70 LA RONDE
Con i due film presentati a Cannes, The Day After e La caméra de Claire, Hong Sangsoo si conferma cineasta dello sdoppiamento indefinito, della ripetizione con varianti, dell’infinito propagarsi di unità, tra loro speculari e intercambiabili.
CANNES 70 L’ETERNO BROGLIACCIO DEL CINEMA
In pieno spirito Nouvelle Vague, con Barbara Amalric realizza un film sul cinema, autobiografico, in omaggio a un’icona della canzone francese degli anni Sessanta e Settanta e al talento dell’interprete che la impersona, Jeanne Balibar.
CANNES 70 IL CINEMA E IL SUO DOPPIO
Ozon cita De Palma alla sua maniera in L'amant double, presentato in concorso, mentre in 24 Frames Kiarostami consegna il suo addio con un inno al cinema, luce del mondo.
CANNES 70 THE NEON NIGHTMARE
I fratelli Safdie, per la prima volta in concorso ufficiale a Cannes, danno uno scossone alla competizione con l'adrenalinico Good Time. Fuori concorso, Depardon racconta i meandri burocratici della follia con 12 jours.
CANNES 70 IL GIARDINO DELLE VERGINI ASSASSINE
Non convince The Beguiled di Sofia Coppola, remake del classico di Don Siegel, di cui non sa ricreare il fascino morboso. Sorprende nella sezione Un certain regard Tesnota (Closeness) del giovanissimo Kantemir Balagov, guidato dall'indomita bellezza della sua protagonista.
CANNES 70 ODE ALLA LUCE
Nella competizione principale non convince del tutto Hikari, poetico mélo di Naomi Kawase. Alla Semaine torna Yann Gonzalez con il corto Les Îles, colmo di riferimenti pop, pittorici e alla fotografia camp.