I FANTASMI DI OLIVIER
Assayas rifà Assayas: questa volta Irma Vep è una serie, e alle ossessioni del film del 1996 si aggiungono i bilanci e le domande dei lavori più recenti. La più urgente: perché dovremmo continuare a fare cinema?
IL GIOCO DELLE COPPIE
Firmando un film di idee e dialoghi, Olivier Assayas costringe lo stato intellegibile dei pensieri dentro ai corpi e ragiona in questo modo sulla differenza tra analogico e digitale che attanaglia il contemporaneo.
QUELLO CHE NON SO DI LEI
Nell'ultimo film di Roman Polański le vivide ossessioni dell'autore si intrecciano agli inquietanti giochi di specchi del cinema di Olivier Assayas, qui sceneggiatore. Una storia di creazione letteraria, tra fantasmi e nichilismo, si apre all'indeterminazione e sonda il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
PERSONAL SHOPPER
Nel suo ultimo film, premiato a Cannes 2016, Olivier Assayas si assume coraggiosamente il rischio di fallire e di essere compreso solo di qui a qualche anno, tali sono la sua aderenza alla contemporaneità e la spinta propulsiva a indagare l'ignoto che si nasconde dietro ai nostri occhi.
A PROPOSITO DI UNA POLITICA
Riproponiamo alcuni scritti dell'Assayas critico per i “Cahiers du cinéma”. In questo articolo del 1983, il futuro regista si confronta con uno dei temi cardine del cinema moderno: il mito dell'Autore.
DALLA SCENEGGIATURA COMPIUTA ALLA SCENEGGIATURA APERTA
La sceneggiatura d'autore è “aperta” perché è un mezzo, non un fine: uno strumento di lavoro nelle mani del regista. Non è sulla carta ma durante le riprese che avviene la "magia" della creazione cinematografica.
GEORGE LUCAS: UN CINEMA CONCETTUALE
Creatore di macchine e di oggetti, George Lucas ha capito per primo che la posta in gioco del futuro del cinema era la tecnologia: da "movie brat" ad autore che ha fatto del dispositivo stesso l'oggetto della propria opera.