Massimo D’Anolfi

Anche nella breve durata e a partire da una contingenza molto vicina al lavoro su commissione, Massimo D'Anolfi e Martina Parenti proseguono il proprio discorso sullo statuto del cinema – suono e immagine – quale spazio di rivelazione del reale.

Presentato in concorso alla 73° Mostra d'arte cinematografica di Venezia, Spira Mirabilis di Martina Parenti e Massimo D'Anolfi è un viaggio suggestivo all'inseguimento della spinta umana verso l'immortalità.

Una conversazione con gli autori per indagare il processo di lavoro alla base di Spira Mirabilis: un film che interroga lo sguardo dello spettatore e lo invita a smarcarsi dall’idea del cinema come mero oggetto di consumo.

Attorno alla presentazione di Spira Mirabilis a Venezia, le reazioni della stampa e del "presunto" pubblico rivelano il boomerang del sistema giornalistico italiano contro se stesso.