CANNES 77: BIRD
Presentato nel Concorso Ufficiale del 77° Festival di Cannes, Bird di Andrea Arnold corona un percorso di ricerca trentennale tra sconfinamenti ed estetica dell'erranza.
ANCORA UN’ESTATE
Remake del danese "Queen of Hearts", il film di Catherine Breillat se ne emancipa rilanciando il cinema controverso e intransigente della sua autrice che, in una cultura che polarizza la donna tra repressione sessuale e pornografia, si insinua nella zona grigia degli aspetti più complessi e perturbanti del desiderio femminile.
VENEZIA 80: THE GREEN BORDER
Approcciato da migliaia di migranti, il confine boschivo tra Bielorussia e Polonia è teatro di una violenta crisi umanitaria: Agnieszka Holland lo mette in scena con un ventaglio di storie tra loro legate, innestando toni da reportage alla drammatizzazione pura.
VENEZIA 80: L’HOMME D’ARGILE
Presentato in Orizzonti Extra, il film di Anaïs Tellenne si serve della cornice fiabesca per interrogare il rapporto tra opera d'arte e sguardo d'artista, intrecciando ad esso il racconto sorprendente di un sognatore e della sua coscienza liberata.
CANNES 76: THE FEELING THAT THE TIME FOR DOING SOMETHING HAS PASSED
Presentato alla Quinzaine des cinéastes del 76esimo Festival de Cannes, l’opera prima di Joanna Arnow è una commedia brillante e sardonica che aggiunge un capitolo innovativo all'autofiction del corpo femminile.
LA LIGNE
Nonostante una maggiore fragilità rispetto ai film precedenti, Ursula Meier riconferma l’importanza di uno sguardo che si interroga sul concetto dei ruoli all’interno dell’infrastruttura familiare.