LOCARNO 72:
FUORI DALLA
MIA LUCE
Nel Concorso Internazionale Vitalina Varela di Pedro Costa colpisce per lo studio di corpi addolorati che emergono dall'oscurità, mentre in Cineasti del presente Oroslan di Matjaž Ivanišin punta sulla scomposizione drammaturgica per raccontare una vita comune, e L’île aux oiseaux di Maya Kosa e Sergio Da Costa studia i tempi e gli spazi filmici verso l'essenza intima del reale.
LOCARNO 72:
INSIEME TRA
LE IMMAGINI
Nella sezione Moving Ahead, Un film dramatique di Eric Baudelaire è il magnifico esito di una corrispondenza creativa con gli studenti di una scuola media a Sant-Denis; in Cineasti del presente The Tree House colpisce per la tensione teorica della sua meditazione su vita, memoria e immagine, mentre nel Concorso Internazionale Yokogao di Koji Fukada contrappone individuo e società in uno spietato gioco al massacro.
LOCARNO 72: CANI ARRABBIATI
Da Cineasti del presente, Space Dogs rovescia il canone antropocentrico pedinando un branco di cani randagi nei sobborghi di Mosca, mentre 143 Rue du Désert si spinge alla periferia del mondo per accedere alla pienezza delle storie e Ham on Rye affronta l'immaginario del coming-of-age movie.
LOCARNO 72: RESISTENZA SENZA TREGUA
Dal Concorso Internazionale During Revolution riflette l'assurdità del conflitto siriano in nome della vitalità del cinema, mentre Douze Mille intreccia erotismo e frustrazioni lavorative; in Cineasti del presente Love me Tender si fa racconto di liberazione al femminile, aperto all'astrazione.
LOVERS FF: LIBERA VITA
Il nuovo film di Tonino De Bernardi usa la sua genuinità come veicolo per abbattere ogni formalismo coatto, promuovendo un autentico amore per i suoi soggetti e un'idea diversa di mondo.
US
L'attesa opera seconda di Jordan Peele riporta nuovamente la lotta di classe al centro del contenuto cinematografico, creando un parallelismo quasi militante fra plot e sottotesto e asservendo il racconto al necessario discorso che lo sostiene.
VUOTO A RENDERE
Con Coincoin et les z’inhumains Bruno Dumont prosegue la sua analisi sul fondo oscuro e ridicolo dell’uomo moderno, trovando nella farsa il contenente ideale per riflettere una civiltà al crepuscolo spinta da se stessa verso il baratro.
LIBERARSI DAL PRESENTE
Con la scomparsa del filmmaker americano Paul Clipson il cinema underground perde una delle sue menti più vivide e innovative, capace di raccogliere l'eredità del passato e di mutarla in linfa vitale per interpretare e scrutare l'ambiguità dell'era contemporanea.
YVONNES
Nel film di Tommaso Perfetti, premiato nel 2017 a Vision du Réel, l’immagine si imprime sulla pelle del soggetto che intende raccontare, sprigionando, proprio grazie alla sua fragilità, una forza inaspettata e commovente.
TORINO 35: LA DANZA DELLA REALTÀ
Tesnota, folgorante esordio del giovanissimo Kantemir Balagov, si serve di un realismo spietato per raccontare gli angoli nascosti di un’intimità: una rivelazione che si dischiude agli occhi dello spettatore, una corsa disperata verso un amore immobile e sfuggente allo stesso tempo.