ATTRAVERSARE BAZIN
A quasi 60 anni dalla morte, André Bazin rimane un autore ancora tutto da scoprire. Solo il 6% dei suoi 2600 articoli è oggi in circolazione – ma la ripubblicazione integrale è finalmente alle porte. Ecco un assaggio.
THE ACT OF FILMING
Dopo il successo di The Act of Killing, Joshua Oppenheimer rincara la dose di bieca finzione propagandistica dal volto documentario con The Look of Silence. Meglio gli eroi sfatti di The Expendables, allora.
IFFR 2015: IL RITORNO DEL SURREALISMO
Con la rassegna "Really? Really", il curatore Olaf Moeller indaga, ricreandolo, un paradigma solo apparentemente estinto, fornendo una risposta originale alla domanda “cos'è e dove si trova il surrealismo oggi?”.
BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA
Prima ancora che un film sull'ex capo del governo e il suo ventennio, Belluscone è un film su Maresco stesso, colto tra la “spettacolarizzazione della propria frana” e la volontà di risorgere dalle macerie.
PASOLINI
Il film di Abel Ferrara è gloriosamente incompiuto: riprende là dove Pasolini ha lasciato ma, anziché portare a termine un percorso, esaspera e trasferisce su un diverso piano quella stessa incompiutezza.
FESSURE NEL TEMPO
Lo sforzo titanico di Diaz è quello di usare il digitale senza farsene usare, per recuperare qualcosa di molto antico e preziosamente persistente: la relazione tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda.
HOLY MOTION (CAPTURE)
Che cosa unisce Carax a Marey, pioniere del cinema con la cronofotografia? Il digitale, che avrebbe dovuto sancire la morte del cinema e della sua base fotografica, ne garantisce invece un'inattesa resurrezione.
CANNES 67/1: AH DIEUX, OH LANGAGE
Se ne va l'epoca del Mito, quella in cui gli Dei vegliavano all'efficacia strumentale del linguaggio degli uomini, e arriva la modernità cristiana, in cui il divino è direttamente l'emanazione dell'Apparenza.
AI LIMITI DEL TEMPO COMPRESSO
Quando il cinema "insegue" la televisione: Zodiac e Zero Dark Thirty mimano il ramificarsi a ruota libera (o quasi) della narrazione televisiva, in lotta con il potere totalizzante dell'immagine.
CARNEFICINA NEL VILLAGGIO GLOBALE
Presentato in anteprima mondiale al Festival di Roma, Trudno byt' bogom, film postumo di Aleksei German, è una colossale e tetra parabola, magistralmente coreografata, sulla Fine della Storia.