TORINO 37: LIBERTÉ

Daniela Persico

Lontano da ogni intellettualizzazione mortifera del sesso, il film di Albert Serra gioca con la materia per dare vita a una pulsione carnale, capace di incarnarne sia l’eredità cristologica sia la concretizzazione pornografica, in un mirabile equilibrio che, in precedenza, solo Pasolini e pochi altri sono riusciti a raggiungere. Da Cannes alla sezione TFFdoc/Desiderio al Torino Film Festival.

IL TEATRO DELLA STORIA

Giampiero Raganelli

Con Liberté, opera teatrale allestita al Volksbühne di Berlino, Albert Serra mette ancora una volta in scena il crocevia storico tra Illuminismo e Romanticismo, libertinismo sadiano e capitalismo predatorio, schiavismo e colonialismo, religione e scienza.