LOCARNO 74: IL CUORE OLTRE IL BOATO
In Beckett Ferdinando Cito Filomarino cerca di continuare a scrivere attraverso immagini che raccontino la crisi dell'individuo e la sua difficoltosa presa di coscienza: questa volta nella cornice di un thriller su una caccia all'uomo ambientato tra le proteste della crisi greca del 2015.
VINCERE È PERDERE
Un'analisi intrecciata degli ultimi due film di Jan Komasa: il più recente, The Hater, distribuito su Netflix, mentre Corpus Christi nei cinema a quasi due anni dalla sua presentazione a Venezia. Due storie accomunate da un assillante tarlo del contemporaneo: il ruolo di potere e apparenza nella dialettica tra individuo e collettività.
BAD LUCK BANGING OR LOONY PORN
L'ultimo lavoro di Radu Jude è una mossa di educazione estetica a favore della libertà dell’individuo, una lotta necessaria che il suo cinema ha sempre compiuto con lo scopo di mostrarci un pensiero che sia consapevole della distorsione della realtà, ma che abbia anche il coraggio di attraversarne il riflesso.
SODERBERGH UNTOLD
Una conversazione non convenzionale sul cinema di Steven Soderbergh, all’indomani dell’uscita in streaming del suo ultimo film, Let Them All Talk. Un’occasione per riflettere su un autore poliedrico e imprevedibile, capace di interrogare con rara consapevolezza il rapporto tra linguaggi, media e realtà.
TRIESTE 32: LA MENZOGNA DELLA STORIA
In Tipografic Majuscol Radu Jude prosegue la sua stratificata riflessione sulla trasformazione delle tragedia in sterile spettacolo, mentre in Numbers Oleg Sentsov attraverso un gioco metateatrale eleva al quadrato la percezione della prigionia e del totalitarismo tout court.
10 IMPERDIBILI IN HOME VIDEO
Sono finalmente disponibili sul mercato italiano classici e film da riscoprire a lungo introvabili: da La trilogia umana di Kobayashi a Morgan matto da legare di Reisz e Taking Off di Forman, passando per America, America dove vai di Wexler e Gli amici di Georgia di Arthur Penn.
30 70 DOC FEST: LA DIMENSIONE DELL’UTOPIA
In Transit Circle Stephan Knauss mette in scena l'utopia dell'Oriente post industriale; in The Choice Gu Xue incorpora in una riunione di famiglia le idiosincrasie della Cina contemporanea; in Den Geniale Epoke Natalia Ciepiel alla morte del padre riflette sul fantasma di un’assenza ineludibile.
30 70 DOC FEST: LA LOTTA CONTRO LA FORMA
In Birthday Hilal Baydarov racconta la solitudine di una donna tramite un’armatura visiva molto pensata; in Bègue Olivier Duval riprende la vita di un ragazzo con un disturbo del linguaggio rincorrendo un'idea di cinema come puro specchio del reale; in Laguna Negra Felipe Esparza nel filmare le vicende di una comunità andina rende la natura un personaggio vero e proprio del film
FUORI FUOCO PARTE TERZA
Fuori fuoco è una rubrica settimanale che la redazione di Filmidee ha ideato per riflettere sul momento di crisi che il mondo del cinema sta attraversando in seguito alla chiusura delle sale su tutto il territorio nazionale. Poco si è detto sul senso di tristezza che ha ammantato una categoria, in tutte le declinazioni possibili, dalla disillusione dei romantici alla rabbia degli increduli, dalla malinconia dei saggi alla depressione dei più vicini al lavoro. Poco si è detto del lutto provato per gli ultimi difensori delle grandi immagini fragili.
TORINO 38: CINEMA AL CONFINE
La sezione Tracce di teatro esprime, attraverso Un soupçon d’amour di Paul Vecchiali e Quasi Natale di Francesco Lagi, le molte forme di promiscuità ancora possibili tra cinema e teatro; in TFFDoc spicca, premiato, The Last Hillybilly di Bouzgarrou e Jenkoe, dedicato alla vita marginale nell'area rurale degli Appalachi, tra un passato mitico e un futuro senza prospettive.