LOLITA NELLO ZOO DI VETRO
Diretta da un Guillermin lontano dai catastrofici girati a Hollywood, mescolando la Nouvelle Vague con il gotico delle figure di cera, la descrizione del “paesaggio mentale” di un'adolescente preda dell'amour fou.
CANNES 67/4: DELITTO E CASTIGO MONOGATARI
Il grande regista d’animazione Takahata Isao torna al cinema dopo una pausa di ben 14 anni, conducendo lo spettatore in un lungo viaggio dalla nascita alla morte, attraverso la natura, la pittura e il sacro.
CENERE, LUNGO IL FIUME
Intervista al filmmaker tailandese Nontawat Numbenchapol a proposito della sua opera seconda By the River, a metà fra il documentario e il fantastico, sul conflitto tra uomo e ambiente, natura e cultura.
LA STORIA SONO LE PICCOLE STORIE
Edgar Reitz aggiunge un nuovo tassello alla saga di Heimat. Ma questa volta gira direttamente per il grande schermo, in un bianco e nero improvvisamente squarciato dal colore della libertà.
CANNES 66: L’ALIBI ERA IMPERFETTO
In “Norte”, ultima fatica di Lav Diaz, il colore sostituisce l'abituale bianco e nero. Ma la policromia dei paesaggi si carica di ambiguità, e la bellezza dei luoghi fa da sfondo ad un cupo apologo, dal sapore dostoevskjano, sulla “giustizia” fallibile degli uomini.
GLI ULTIMI RUGGITI DI WAKAMATSU
Con “United Red Army” e “Caterpillar”, Wakamatsu Koji ritorna, poco prima della scomparsa, agli stessi temi, situazioni, eventi storici dei propri esordi: con una nuova consapevolezza, ma con la stessa viscerale energia.
SHŌCHIKU: IMMAGINI DEL DISASTRO
Quattro film fantascientifici realizzati nel 1967- 68 per la Shōchiku, storica major del cinema nipponico. L'ingenua fantasia dei B-movies diventa lo specchio dei traumi collettivi di un Paese inquieto.
FUORI CONCORSO: PENANCE
Film per la televisione in cinque parti, la nuova opera del regista di culto Kurosawa Kiyoshi affronta con rinnovato fulgore l'orrore quotidiano, infrangendo il tabù dell'assassinio di un minore.
CLASSICI RESTAURATI: HIMALA
Primo film prodotto dall'ente governativo delle Filippine ECP, "Himala" è la storia di una ragazza divenuta guaritrice dopo un'apparizione della Madonna. Una riflessione sul miracolo che arriverà fino a Lav Diaz.
O GEBO E A SOMBRA
Manoel de Oliveira torna ad affrontare la crisi economica con le sue storie e i suoi personaggi archetipici. Essenzialità del cinema che convoca un pantheon di attori per mettere in scena un'opera teatrale portoghese.