CANNES 69/10: NEL REGNO DEL CINEMA
Con La mort de Louis XIV Albert Serra firma uno dei capolavori del Festival, mentre dal Concorso arrivano The Neon Demon di N. W. Refn, ormai schiavo del proprio stile, e il malinconico After the Storm di Kore-eda Hirokazu.
CANNES 69/9: ILLUMINAZIONE INTIMA
Concorso: delude l'opprimente Juste la fin du monde di Xavier Dolan, mentre si conferma su grandi livelli Cristian Mungiu con Bacalaureat. Il bellissimo Mimosas invece, si aggiudica il Gran Prix della Semaine de la Critique.
CANNES 69/8: LA PROMESSA INFRANTA
Se La fille inconnue dei Dardenne convince a metà, il Concorso vede il ritorno del miglior Brillante Mendoza con Ma' Rosa, mentre Fuori Concorso Le Cancre segna il meritato esordio sulla Croisette di Paul Vecchiali.
CANNES 69/7: PRESENZE ESTRANEE
Luci alterne per il settimo giorno del concorso cannense: scintillante quella del seppur fischiatissimo Personal Shopper di Olivier Assayas, piuttosto opaca quella di Julieta di Pedro Almodovar.
CANNES 69/6: POESIA PER IMMAGINI
Larraín con Neruda e Jarmusch con Paterson illuminano rispettivamente la Quinzaine e il Concorso, segnando un'altra ottima giornata del Festival, nella quale si fa notare anche L'économie du couple di Lafosse.
CANNES 69/5: SENZA CONTROCAMPO
Andrea Arnold attraversa il midwest con i protagonisti del magnifico American Honey. E alla Semaine de la critique arriva il miglior film italiano del festival: I tempi felici verranno presto di Alessandro Comodin.
CANNES 69/4: A TEMPO PIENO
Ancora una giornata di grande livello a Cannes: su tutti lo stupefacente Toni Erdmann di Maren Ade, ma anche il bell'esordio di Julia Ducournau con Grave e l'ultimo Park Chan-wook, Mademoiselle.
CANNES 69/3: CINEMA DEL MIRACOLOSO
Terzo giorno sulla Croisette segnato dal bellissimo Ma Loute di Bruno Dumont. Poi due film dalla Cambogia: il sorprendente debutto nella finzione di Davy Chou e il deludente Exil di Rithy Panh.
CANNES 69/2: SOLI DI FRONTE AI LUPI
Seconda giornata della 69esima edizione di Cannes: parte bene il concorso con Rester Vertical di Alain Guiraudie e Sieranevada di Cristi Puiu, e in apertura de La Semaine de la Critique, Victoria di Justine Triet.
CANNES 69/1: COSA VEDERE E PERCHÉ
Vale ancora la pena seguire il Festival di Cannes? E quale cinema ci propone questa 69esima edizione? Comincia oggi il nostro reportage in diretta, con il deludente film d'apertura firmato da Woody Allen.