THE HOMESMAN
Il film di Tommy Lee Jones si esprime attraverso dicotomie: l'Est e l'Ovest, le donne e gli uomini, gli individui e la collettività. E sotto la smagliante messa in scena, racconta la dolente epopea minimale dei sommersi.
12 ANNI SCHIAVO
McQueen narcotizza la barbarie della schiavitù, rendendola sopportabile e digeribile tramite una messa in scena ipercontrollata, accontentandosi di suscitare l'indignazione di circostanza del pubblico liberal (e bianco).
CANNES 65: FAVOLE DELLA RICOSTRUZIONE
Beasts of the Southern Wild di Benh Zeitlin: dopo aver trionfato al Sundance conquista anche il pubblico di Cannes. Il post Katrina nello sguardo e nel racconto di una ragazzina che non conosce il concetto di resa.
PARADISO AMARO
Più furbo che sincero, il film di Payne alterna meccanicamente la commozione alla commedia, affastella una serie di “grandi temi”, costruisce personaggi privi di autentica problematicità. Un “Via col vento” in infradito.