ARCHIVIO APERTO 16: DEAREST FIONA / THAT DAY, ON THE RIVER
Diverse forme della memoria prendono forma sugli schermi di Archivio Aperto: Dearest Fiona è un flusso di coscienza, intessuto di filmati d’archivio delle attività produttive dell’Olanda del primo Novecento; That day, on the river presenta invece una ricognizione sui limiti del ricordo e della forma filmica.
UN MONDE
L'opera prima di Laura Wandel interroga sguardo e percezione dello spettatore: se la corsa alla verosimiglianza sembra celare subdolamente i meccanismi di finzione, resta la sincerità di un racconto che rilancia la centralità della gentilezza nel mondo dell'infanzia.
TRIESTE FF 34: LA MEMORIA DEL PRESENTE
Otilia Babara delinea un disegno a zig zag su una storia di emigrazione comune a milioni di donne moldave; con Dezerteri Damir Markovina indaga passato e presente di Mostar; Sigurno mjesto di Juraj Lerotić è il racconto straziante di un uomo deciso a porre fine alla sua vita.
VENEZIA 79: IN ATTESA DI NIENTE
Mentre Margini di Niccolò Falsetti guarda con dolorosa nostalgia a un mondo, quello della provincia italiana, in continua e lenta estinzione, con Blue Jean Georgia Oakley offre un quadro lucido della situazione politica e sociale del Regno Unito nel 1988, attraverso una storia che si muove, di contro, su un piano del tutto privato.