SOLO DIO PERDONA
Gaspar Noé e David Lynch incontrano Prachiya Pinkaew per una rivendicazione inaspettatamente sincera del cinema di genere. E un consapevole atto di sottomissione da parte dell'Occidente e del suo cinema.
NEIGHBOURING SOUNDS
Fazendas y favelas. Contrasto sociale e inquietudine cinefila nella strategia della tensione di Kleber Mendonça Filho. Cinema novissimo e doverosamente cosciente del proprio passato.
CYBERPUNK INDUSTRIALE
Per il suo esordio nel lungometraggio, Richard Stanley mescola arditamente Mario Bava e “Terminator” : “Hardware” è un film imperfetto ma ricco di spunti creativi, tanto originale quanto ingiustamente dimenticato.
THE GRANDMASTER
Dieci anni per approntare il "biopic" sul il maestro Ip Man. Ma l'intento iniziale si è ormai disperso in mille rivoli affascinanti: messi da parte sceneggiatura e montaggio, Wong si abbandona al piacere dell'incompletezza.
PIETA
Conquista il Leone d'Oro a Venezia, dopo la crisi esistenziale raccontata in Arirang: Kim Ki-duk ritorna nei suoi territori, giocando volutamente pesante con la propria poetica e con i sentimenti del pubblico.
L’EXERCICE DE L’ÉTAT
Il film di Scholler traccia il ritratto, pubblico e privato, di un ministro (forse conservatore) scisso fra la propria coscienza e la necessità del compromesso. Un visionario film politico sull'Era di Sarkozy.
FATTI FOSTE PER VIVER COME EROI. E PER (NON) MORIRE COME TALI
A Hero Never Dies: il capolavoro di Johnnie To e una vetta del cinema asiatico. Film di carne e sangue, guidato dalla passione, dominato dal senso di morte al lavoro, in cui realtà e leggenda si confondono.
BLACK POWER MIXTAPE 1967-1975
Catalogo (s)ragionato di testimonianze, dichiarazioni, istantanee di un decennio infuocato: uno stream of consciousness sulla lotta per l'uguaglianza razziale e i diritti degli afroamericani.
DRIVE
Un riuscito omaggio al post-noir degli anni '70 ma, con buona pace degli agguerriti difensori, Refn deve ancora girare il film capace di sgombrare il campo dagli equivoci e mettere d'accordo i recalcitranti.
MONEY FOR NOTHING
Stanco della dicotomia gangster movie-commedia romantica che ormai caratterizza la sua carriera da quasi vent'anni, Johnnie To tenta una nuova via con Life Without Principle, in nome della trasversalità e della contaminazione.