LE MIGLIORI SERIE TV DEL 2017
Una ricognizione delle migliori serie tv del 2017, dopo un'annata in cui la serialità televisiva ha dimostrato di sapersi nutrire del presente e lanciare nuove scommesse sul futuro.
TRA STORIA E AUTOBIOGRAFIA
La filmografia di Richard Linklater è attraversata da tensioni e ricorrenze che spesso ne compattano lo statuto. Nello scarto dai canoni classici, i suoi universi narrativi attingono all'esperienza personale e insieme rivelano la libera fedeltà verso i propri modelli.
IMPRESSIONI LETTE ALLA ROVESCIA: IL RITORNO
Gli scenari aperti dal digitale, così immensi e così pericolosi, irreversibili come ogni sovrascrittura, sono al centro della riflessione lynchiana sul tempo e sulla necessità di rielaborare il proprio ricordo. Pensieri sparsi sull'ultima stagione di Twin Peaks.
DUNKIRK
La fine del mondo, o dei mondi, attraversa tutto il cinema di Nolan, ponendosi come suo unico e significativo collante: un reagente estremo, che spinga l’essere umano a scelte altrettanto estreme, senza possibilità di errore.
70 E NON PIÙ SETTANTA
Nell'epoca della fumetizzazione del blockbuster hollywoodiano, la necessità di raccontare il prima, il dopo e il durante spinge il mercato verso appendici sempre più artificiose e artificiali, finendo per annichilire la divagazione dello spettatore.
IMPRESSIONI LETTE ALLA ROVESCIA
Sono molte e differenti le ragioni che rendono Twin Peaks la serie TV più importante di sempre. Come per Fuoco cammina con me la definizione di prequel era fuorviante, con The Return non stiamo assistendo a un sequel, ma a un upgrade lanciato nel futuro.
PERSONAL SHOPPER
Nel suo ultimo film, premiato a Cannes 2016, Olivier Assayas si assume coraggiosamente il rischio di fallire e di essere compreso solo di qui a qualche anno, tali sono la sua aderenza alla contemporaneità e la spinta propulsiva a indagare l'ignoto che si nasconde dietro ai nostri occhi.
ALL’IMBRUNIRE DI UNA SOCIETÀ SENZA PASSATO
Una conversazione con la regista thailandese Anocha Suwichakornpong, a partire dal suo By The Time It Gets Dark: può il processo cinematografico agevolare una riconciliazione con le ferite della Storia?
ESTATE VIOLENTA
Uscita imprescindibile per Criterion, la versione restaurata di A Brighter Summer Day consente di ripercorrere il capolavoro di Edward Yang con occhi nuovi, apprezzando l'affresco di una generazione sospesa tra Storia e autobiografia.
FRANTZ
Il film di Ozon assorbe nobili influenze ma ne rifugge una rappresentazione postmoderna, scegliendo l’inganno, il ratto, l’usucapione cinematografica. Trova così la propria identità e il proprio senso.