SOLO DIO PERDONA

Emanuele Sacchi

Gaspar Noé e David Lynch incontrano Prachiya Pinkaew per una rivendicazione inaspettatamente sincera del cinema di genere. E un consapevole atto di sottomissione da parte dell'Occidente e del suo cinema.

NEIGHBOURING SOUNDS

Emanuele Sacchi

Fazendas y favelas. Contrasto sociale e inquietudine cinefila nella strategia della tensione di Kleber Mendonça Filho. Cinema novissimo e doverosamente cosciente del proprio passato.

CYBERPUNK INDUSTRIALE

Emanuele Sacchi

Per il suo esordio nel lungometraggio, Richard Stanley mescola arditamente Mario Bava e “Terminator” : “Hardware” è un film imperfetto ma ricco di spunti creativi, tanto originale quanto ingiustamente dimenticato.

THE GRANDMASTER

Emanuele Sacchi

Dieci anni per approntare il "biopic" sul il maestro Ip Man. Ma l'intento iniziale si è ormai disperso in mille rivoli affascinanti: messi da parte sceneggiatura e montaggio, Wong si abbandona al piacere dell'incompletezza.

PIETA

Emanuele Sacchi

Conquista il Leone d'Oro a Venezia, dopo la crisi esistenziale raccontata in Arirang: Kim Ki-duk ritorna nei suoi territori, giocando volutamente pesante con la propria poetica e con i sentimenti del pubblico.

L’EXERCICE DE L’ÉTAT

Emanuele Sacchi

Il film di Scholler traccia il ritratto, pubblico e privato, di un ministro (forse conservatore) scisso fra la propria coscienza e la necessità del compromesso. Un visionario film politico sull'Era di Sarkozy.

FATTI FOSTE PER VIVER COME EROI. E PER (NON) MORIRE COME TALI

Emanuele Sacchi

A Hero Never Dies: il capolavoro di Johnnie To e una vetta del cinema asiatico. Film di carne e sangue, guidato dalla passione, dominato dal senso di morte al lavoro, in cui realtà e leggenda si confondono.

BLACK POWER MIXTAPE 1967-1975

Emanuele Sacchi

Catalogo (s)ragionato di testimonianze, dichiarazioni, istantanee di un decennio infuocato: uno stream of consciousness sulla lotta per l'uguaglianza razziale e i diritti degli afroamericani.

DRIVE

Emanuele Sacchi

Un riuscito omaggio al post-noir degli anni '70 ma, con buona pace degli agguerriti difensori, Refn deve ancora girare il film capace di sgombrare il campo dagli equivoci e mettere d'accordo i recalcitranti.

MONEY FOR NOTHING

Emanuele Sacchi

Stanco della dicotomia gangster movie-commedia romantica che ormai caratterizza la sua carriera da quasi vent'anni, Johnnie To tenta una nuova via con Life Without Principle, in nome della trasversalità e della contaminazione.