IL VIZIO DELLA SPERANZA
Dario Gigante
Premiato alla Festa del Cinema di Roma, il nuovo lavoro di Edoardo De Angelis è un film nobile nelle intenzioni e potente nell'estetica, uno spaccato d'Italia capace di riecheggiare la memoria di un lontano neorealismo nero: nell'accumulo di passioni turgide ed estreme, si espande l'intrinseca natura melodrammatica della ricerca del regista napoletano, affaticata però da alcune vistose implausibilità di sceneggiatura.