CARA VALENTINA
Lettera in ricordo della regista Valentina Pedicini, scomparsa per malattia a 42 anni. Il suo ultimo documentario, Faith, era stato in concorso a IDFA e presentato alla Berlin Critics Week, lo scorso febbraio.
NOTTURNO
Accolto dalle polemiche ed escluso dal palmarès di Venezia, il nuovo film di Gianfranco Rosi è un’opera potente e radicale che mette in discussione il ruolo dello spettatore di fronte ai teatri di guerra e ne libera lo sguardo solo nel finale, richiamando a un’attribuzione forte di responsabilità.
VENEZIA 77: GUERRA E PACE
Il documentario di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti è un lucido film saggio sullo statuto dell’immagine in tempo di guerra e di pace, che partendo da un’idea apparentemente semplice di montaggio dissotterra la materia su cui si basa un immaginario condiviso, e rilegge la storia dello spettacolo bellico alla luce del cambiamento epocale attraversato dallo stesso medium cinema.
I TEMPI FELICI VERRANNO PRESTO
Nel suo ultimo film Alessandro Comodin varca una soglia che solo l’occhio del cinema sa creare, spingendoci a rompere schemi narrativi prestabiliti e a usare, in maniera rinnovata, un linguaggio troppo a lungo tenuto a bada da sguardi educati e compromessi.
VOX LUX
Rivelando una costruzione formale che condensa un racconto distopico del nostro presente, il secondo film di Brady Corbet attraversa il pop contemporaneo per tentare di fare i conti con il faustiano smarrimento della società occidentale.
VENEZIA 76: J’ACCUSE
Acuto e spietato, Polanski confeziona un film classico di altissimo livello: pacato nella ricostruzione storica, fantasmatico nel descrivere le pieghe del sistema, lucido e vibrante nella parte finale. Contemporaneo nel mettere in guardia contro gli abusi del potere.
VENEZIA 76: MARRIAGE STORY
Noah Baumbach torna ai temi de Il calamaro e la balena, ma insieme a lui è cresciuta anche la sua idea di cinema. E ora sa come guardare i suoi personaggi.
VENEZIA 76: SOLE
Il più bell’esordio del cinema italiano degli ultimi anni, Sole di Carlo Sironi – presentato nella sezione Orizzonti di Venezia76 – è il ritratto di una generazione derubata dei propri desideri.
THIS IS NOT A FILM
A otto anni dal suo ultimo film, Béla Tarr presenta Missing People, performance su tre schermi realizzata nel contesto di Wiener Festwochen, protagonisti i clochard di Vienna. Ma non si tratta di un ritorno al cinema: è l’apertura verso un nuovo linguaggio.
CANNES 72: LIBERTÉ, LA NUIT
Il geniale Albert Serra sconvolge Cannes con un'opera folle e irriverente, erotica e carnale come solo un autore della sua levatura poteva concepire. Assurdo che non sia stata inclusa in concorso, dove fa capolino Ken Loach, alle prese con la truffa delle start up.