BEST OF 2021
In seguito alla chiusura delle sale e allo stop delle produzioni molti film previsti per il 2020 hanno visto la loro uscita slittare direttamente al 2021, "caricando" questa stagione cinematografica di opere dal grande interesse, di ogni genere e da tutto il mondo.
LO SCHERMO DELL’ARTE 14: ART IS A CONSTANT STRUGGLE
Una verticale sul festival fiorentino dedicato al rapporto tra cinema e arte contemporanea: una quattordicesima edizione incentrata sul tema della lotta costante dell'arte, contro i formati, contro le convenzioni, contro se stessa.
FRANCE
Bruno Dumont apre una nuova fase del suo cinema, mettendo a rischio l'immagine cinematografica per attestare la condizione terminale dello sguardo nel pervasivo regime spettacolare.
DAYS
Tsai Ming-liang debutta idealmente una seconda volta, portando con sé un carico di rinnovate priorità e preoccupazioni e riformulando quelli che erano elementi chiave dei suoi racconti.
MAYA DEREN. THE TIME QUALITY OF A WOMAN
Protagonista della retrospettiva Amateur is a Lover, nell'ambito del festival Archivio Aperto, Maya Deren ha intuito strade e indicato vie prima di lei mai percorse. Donna capace di affermarsi in un mondo maschile, Deren è oggi più che mai riconosciuta come un’anticipatrice che sfugge alle definizioni, scomoda, sorprendente.
BERGMAN ISLAND
Tra autofiction e racconto di coppia, Mia Hansen-Løve ritorna al più persistente dei suoi fantasmi: l’amore di gioventù. Quel sentimento totalizzante, spezzato dal confronto ad armi impari con la realtà, che non sa diventare adulto ma che misteriosamente continua a far sentire la propria presenza.
SPROFONDO, SORVOLO
A partire dal suo ultimo film, Il buco, presentato e premiato al Festival di Venezia, una conversazione con Michelangelo Frammartino sulla dura esperienza delle riprese, l'etica dello sguardo e la dimensione dell'evento imprevisto.
THE CARD COUNTER
Cinema realizzato senza porsi la questione del perché e per chi: realizzato e basta, per necessità, sfogo e testimonianza di un dissidio interiore, come risposta inevitabile alle sofferenze del mondo. Paul Schrader crede ancora in questo cinema, non come redenzione o espiazione, ma come presa di coscienza.
GRANDI SPERANZE:
LOCARNO A MILANO
Filmidee e Locarno Film Festival, con il sostegno di Fondazione Cariplo, sono lieti di annunciare un ampliato coinvolgimento nella rassegna “le vie del cinema”, organizzata da Agis Lombarda. Tre giornate – dal 24 al 26 settembre al cinema Arlecchino di Milano – in cui il pubblico potrà scoprire una ricca selezione di film presentati alla 74esima edizione del Festival.
DAU: NATASHA
Una disamina "sui generis" di uno dei re-enactment artistici più importanti degli ultimi anni, tratto dal progetto monumentale DAU, che con sorprendente lucidità ha saputo mettere in scena le confluenze più inaspettate tra cinema e vita, nel duello perenne già perso dal Mito e già vinto dalla Storia.