GOOD TIMES / BAD TIMES:
LE VERITÀ

Leonardo Strano, Francesca Monti

Good Times / Bad Times è un faccia a faccia intorno allo stesso film, che Filmidee inaugura partendo dai giudizi contrastanti su Le verità di Hirokazu Kore-eda, prima opera europea dell'autore giapponese: proiezione meta dal chiaro impianto etico, o costruzione a tavolino fondata sull'artificio della parola?

MFF 24:
THE SOUVENIR

Marco Longo

Il nuovo film di Joanna Hogg è una sorprendente galleria di proiezioni, che unisce esperienza amorosa e aspirazioni artistiche nella figura della sua magnetica protagonista, colta nel pieno processo di formazione del proprio sguardo.

MFF 24:
THE BEACH BUM

Mario Blaconà

Harmony Korine sposta ulteriormente il confine del suo cinema per raccontare un mondo oltre la morale e l'esistenza drammatica, mettendo in scena il folle e divertente cammino di un poeta disperato e allo stesso tempo incantato dall'inevitabilità della vita.

E LA TERRA SI ILLUMINÒ

Giorgiomaria Cornelio

In Incompiuta Samira Guadagnuolo e Tiziano Doria non sono interessati all’archeologia in quanto elenco di sassi stanchi, ma in quanto irradiazione, vagheggiamento o intreccio di ere, vita di infinite forme che si spostano irrequiete, e irrequiete domandano di essere sollecitate.

UN ATTENTATO CONTRO LA RIPRODUCIBILITÀ DELL’OPERA D’ARTE

Jean-Marie Straub, Danièle Huillet

Con l'usuale ossessiva perizia Straub-Huillet "catalogano" le tre differenti versioni di Der Tod des Empedokles, presentando fieramente la scelta come attentato alla riproducibilità e unicità dell'opera d'arte.

HOLY MOTION
(CAPTURE)

Marco Grosoli

Che cosa unisce Carax a Marey, pioniere del cinema con la cronofotografia? Il digitale, che avrebbe dovuto sancire la morte del cinema e della sua base fotografica, ne garantisce invece un'inattesa resurrezione.