BERLINALE 68: QUANDO IL META È META
Con Madeline's Madeline, presentato alla Berlinale Forum, e Flames, in coregia con Zefrey Throwell, Josephine Decker si conferma tra gli autori più promettenti del momento nella riflessione sui rapporti di mediazione tra realtà e finzione.
BERLINALE 68: FORUM
Avanguardia, ricerca, sperimentazioni, opere di spiccata risonanza politica: alcuni tra i titoli più significativi del 2018 dall'International Forum of New Cinema, in breve Forum, la sezione più audace e pionieristica della Berlinale.
CORPO E ANIMA
Con il suo film, Orso d'oro all'ultima Berlinale, Ildikó Enyedi torna alla regia e alle costanti del suo cinema: l'indagine psicologica di un'umanità di fronte a scelte esistenziali, nell'intreccio tra concretezza e magica spiritualità.
COME UNA RECITA
Con Golden Exits Alex Ross Perry conferma il proprio microcosmo narrativo di riferimento, una Brooklyn quasi provinciale dove le relazioni sono intimamente condizionate dalla percezione dello sguardo e del giudizio dell'altro.
SIMMETRIE IMPERFETTE
Con On the Beach at Night Alone, che a Berlino ha visto premiata l’attrice Kim Minhee, Hong Sangsoo prosegue il gioco spiraliforme del suo cinema, dove identità, sogni ed eventi continuano a inseguirsi senza mai davvero a combaciare.
L’AMORE E IL SUO TEMPO
Abbandonata la tensione verso la monumentalità viscontiana, con Call Me by Your Name Guadagnino apre il proprio percorso a una rinnovata affezione per la presenza e il gesto, raccontando il tempo dell’innamoramento, essenza stessa del cinema.
CORPO E ANIMA DELL’ATTRAZIONE
Con On Body and Soul, Orso d'oro all'ultima Berlinale, Ildikó Enyedi torna alla regia e alle costanti del suo cinema: l'indagine psicologica di un'umanità di fronte a scelte esistenziali, nell'intreccio tra concretezza e magica spiritualità.