10 FILM PER GLI ANNI 80
Un'indagine mossa dall'Università di Trieste nel 1985 per tracciare un bilancio cinematografico sulla prima metà di un decennio controverso: le risposte di Buttafava, in cui spesso ricorre il concetto di "limite", rievocano alcuni dei titoli più significativi del periodo. Con qualche sorpresa.
IL REGISTA FUORIBORDO: LE ANOMALIE DEL CINEMA COMICO
Una sapiente incursione lungo i decenni del cinema comico hollywoodiano (e non solo), territorio d'eccellenza per riscontrare sofisticate e irrisolte opposizioni: quelle che riguardano il primato del regista-autore, la fedeltà ai meccanismi espressivi del cinema, e il rapporto di possibile dipendenza dagli altri generi cinematografici. Quale futuro per il comico?
DOPPIO AMORE
Ozon rifà Hitchcock a parti inverse, dialogando col classico e giocando con lo spettatore, in un film dove tutto si sdoppia e ogni doppio mostra l’insita natura conflittuale di ciascuno e di ogni cosa.
EX LIBRIS
Con Ex Libris: The New York Public Library, presentato in Concorso a Venezia 74, l’ottantasettenne Frederick Wiseman prosegue il suo esame delle pratiche e delle strutture pubblico-private che puntellano la democrazia statunitense.
I FANTASMI D’ISMAEL
Il film di Arnaud Desplechin che ha inaugurato l'edizione 2017 del Festival di Cannes tesse una ragnatela di rimandi interni alla filmografia del regista e nella quale, ancora una volta, arte e vita coesistono secondo lo slancio di un cinema dal respiro fluviale.
MOLLY’S GAME
Aaron Sorkin si conferma il solito, funambolico, prestigiatore di parole e di dialoghi brillanti, capaci di dare il ritmo al racconto, ma come regista non ha il coraggio di svincolarsi dalle scelte più convenzionali del prodotto medio di consumo.
I, TONYA
Il film di Craig Gillespie dedicato alla controversa Tonya Harding traccia con ironia grottesca la parabola di un’antieroina in rotta di collisione con le norme di genere classiste del pattinaggio artistico, le stesse che premiano una femminilità interprete dei valori a stelle e strisce e ipocrita nel mascherare l’irruenza necessaria per vincere.
CINAFILIA
Una rutilante intervista a Marco Müller, direttore del Pingyao Crouching Tiger Hidden Dragon International Film Festival, fondato da Jia Zhangke: un evento-anomalia nel panorama cinese che consente di tastare il polso cinefilo di un paese assetato di visioni, tra produzione, distribuzione e inattese vicende di censura.
GABRIEL AND THE MOUNTAIN
Il secondo lungometraggio di finzione di Fellipe Barbosa, presentato nel 2017 alla Semaine de la Critique di Cannes, conferma l'attitudine del regista brasiliano a cogliere nell'immediato l'intima natura di una commedia umana in continuo divenire, senza alcuna necessità di designare eroi o antieroi.
VISAGES VILLAGES
Nell'ultimo, bellissimo film di Agnès Varda l'incontro della regista con l'artista JR muove il diritto che il cinema ha di riprendersi la vita che la tecnologia gli ha sottratto, e prova di nuovo a fermare la morte, morte dei paesini, di un mondo che non c’è più, della stessa idea di cinema, perduta e ritrovata.