IL FIORE
DELLA MIA CONDANNA
Il recente restauro del cult Belladonna of Sadness, ultimo film della Mushi Production prima della sua bancarotta nel 1973, restituisce al pubblico un'opera d'animazione colta e stratificata, unica nella rappresentazione della violenza e carica delle tensioni del proprio tempo.
ACCLAMAZIONE GLOBALE
In Nazidanie, Boris Yukhananov e Aleksandr Shein s’immergono nell’orgia mediatica contemporanea tessendo una fitta trama di connessioni e tracce narrative a partire dalla testata con cui Zidane colpì Materazzi nella finale dei mondiali di calcio del 2006.
ALL’OMBRA DELLE FANCIULLE IN FIORE
Presentato in concorso a Venezia 74, Mektoub, My Love di Abdellatif Kechiche è il suo film più affascinante e complesso, racconto di formazione nello sguardo del giovane Amin, sedotto dalle donne e desideroso di riuscire a immortalare la vita.
UNPOLITICALLY CORRECT
Tra i migliori titoli del concorso veneziano, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri conferma il talento drammaturgico di Martin McDonagh e restituisce, in un disinvolto ma riuscito gioco combinatorio fra i generi, un piccolo paradigma provinciale degli Stati Uniti contemporanei.
LA NUIT OÙ J’AI NAGÉ
Presentato a Venezia nella sezione Orizzonti, il film di Damien Manivel in coppia con Kihei Igarashi concilia il fascino rarefatto delle graphic novel con la perfetta padronanza di un tempo filmico capace di spalancare la memoria.
I LIBRI E NOI
Con Ex Libris: The New York Public Library, presentato in Concorso a Venezia 74, l’ottantasettenne Frederick Wiseman prosegue il suo esame delle pratiche e delle strutture pubblico-private che puntellano la democrazia statunitense.
L’ECO DI UNA COSCIENZA
L'ultimo film di Robert Guédiguian, presentato in concorso a Venezia, declina una storia umana e un'idea di cinema in aperta collisione con la contemporaneità: quando la sopravvivenza sembra la migliore delle ipotesi, la vita richiama ai valori di lotte perdute.
GRIFI. LA CERTEZZA DI UNA VERIFICA
La nota introduttiva al libro L'evoluzione biologica di una lacrima – Il cinema di Alberto Grifi (ed. Timia), che raccoglie lo studio di Stefania Rossi nell'archivio dedicato all'autore più rilevante del cinema underground italiano.
IL CUPIO DISSOLVI DI PADRE TOLLER
Ignorato dalla giuria veneziana, First Reformed segna un nuovo punto apicale nella talvolta discontinua vena di Paul Schrader, riproponendo i temi centrali del suo cinema e un protagonista tormentato degno di Travis Bikle o Mishima.
IL PROBLEMA DEL REALISMO
Alcune pagine magistrali scritte intorno all'inganno del realismo: nient'altro che una tendenza, sempre minacciata, sempre rassegnata a non raggiungere il proprio punto di arrivo, un mutamento a cui la forma tende senza tregua mancandolo ineluttabilmente.