IL SENTIERO DELLA MODERNITÀ
Presentato a IsReal – Festival di cinema del reale dell'Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro, House in the Fields di Tala Hadid racconta con delicatezza e complicità una comunità berbera dell'Alto Atlante. Parola a uno dei ragazzi della Giuria Giovani del Festival.
BONJOUR-HI CINEMA
Secondo di una serie di articoli-reportage sui cinema nord-americani, curata da Luca Peretti. Protagonista di questa puntata è un gruppo di storiche sale di Montreal, calate nel contesto urbano e in costante lotta per la loro sopravvivenza.
MADRE!
L'ultimo film di Darren Aronofsky, in concorso a Venezia 74, tenta di mettere in scena la lotta di una donna contro un mondo sul baratro dell'apocalisse: ma l’apocalisse è il film stesso, uno dei più discutibili nella carriera del regista.
PORTOGALLO DESIDERATO
Presentato a IsReal – Festival di cinema del reale di Nuoro, Rio Corgo di Maya Kosa e Sérgio da Costa arriva in Italia dopo essersi segnalato a DocLisboa e alla Berlinale. Un film che sfugge ad ogni etichetta, realizzato inseguendo il sogno di una terra d'origine, misteriosa e fuggevole.
L’INGANNO
Il remake di The Beguiled di Don Siegel diventa per Sofia Coppola un dramma intimo, asciugato di ogni dettaglio ed esteticamente ineccepibile, che evidenzia l’intenzione di preferire il disorientamento alla contestualizzazione sociale e psicologica del racconto.
IMMAGINI CIECHE
Ritorno a Tabu di Miguel Gomes, ospite alla Filmidee Summer School 2017, un film doppio che, tra passato e presente, è fatto di immagini che ne contengono sempre altre, che nascondono per fare vedere, cieche al reale mentre lo mostrano.
UN GIARDINO TUTTO PER SÉ
Attraverso il ritratto di una donna eccentrica, Motu Maeva di Maureen Fazendeiro – ospite alla Filmidee Summer School 2017 – interroga la consistenza delle immagini d’archivio, l’intimità calata nella Storia e le contraddizioni che vi sono inscritte.
SAFARI
Con il nuovo film, fugacemente distribuito anche in Italia, Ulrich Seidl cambia ambientazione ma non cessa di generare immagini provocatorie sulle contraddizioni della classe media austriaca. Ma sulla logica che muove il regista inizino a gravare le ombre di maniera.
NICO, 1988
Fedele a un'idea stratificata di personaggio e forte della performance di Trine Dyrholm, Susanna Nicchiarelli restituisce il ritratto meno noto di un'icona, cercando nel biopic le strade del puro racconto. Miglior film nella sezione Orizzonti dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
VERSO UN CINEMA NARRATIVO PURO
Su Marcel Hanoun: realista e incantatore, figlio di Lumière e di Méliès, semplice e ricercato, classico ed eccessivo, formalista enigmatico, autodidatta ma vicino a Brecht e Ricardou, fotografo, cameraman, montatore, autore di film poveri che scintillano.