SIC 2017: ADOLESCENZA INQUIETA
La 32ª Settimana Internazionale della Critica ha visto quest'anno a Venezia un numero interessante di opere dedicate all'adolescenza: Pin cushion di Deborah Haywood, Team Hurricane di Annika Berg e Sarah joue un loup-garou di Katharina Wyss mostrano pregi e compromessi nell'affrontare il racconto di un'età conflittuale.
MERCURIO INSOLENTE: AUTOPSIA DEL FILM A VENIRE
Industria del divertimento o strumento di analisi e contestazione sociale e politica? Dalle origini a oggi, passando per Pound, Artaud, Pudovkin e Vigo il regista riflette sull'arte filmica e inneggia a un cinema allo stato puro.
I LOVE DICK
I confini tra lo status di soggetto e quello di oggetto, così come quelli tra sussunzione e resistenza sono oggi storicamente più labili che mai. La serie ideata da Jill Soloway pone al centro della questione il desiderio femminile e le ossessioni che lo alimentano.
PARLIAMO UN PO’ DI NOI
Conversazione con Alberto Saibene, tra gli autori di NOI. Milano 1968-1977, installazione multischermo presentata al Milano Film Festival che interroga gli anni delle rivolte studentesche e le ragioni del loro esaurimento nel primato del discorso individuale.
FIGURE DEL DESERTO
Uno studio sulle dialettiche della sparizione attraverso l'analisi di tre autori e altrettanti testi: l'adattamento cinematografico di Un Homme qui dort di Georges Perec, Below Sea Level di Gianfranco Rosi, Nostalgia de la luz di Patricio Guzmán.
IT
Nel trasporre il debordante romanzo di Stephen King, Andrés Muschietti non riesce a eludere alcune debolezze di scrittura e messinscena, ma dimostra di assimilare la lezione dello scrittore attraverso l’affetto profondo per i suoi giovani protagonisti.
PASSATO PROSSIMO
Lumières d’été di Jean-Gabriel Periot, Premio del pubblico nella sezione Cinema in Piazza della 53a Mostra di Pesaro, è il primo film di finzione del regista ma prosegue la sua indagine sulle ambiguità dell’immagine e della memoria.
DUNKIRK
La fine del mondo, o dei mondi, attraversa tutto il cinema di Nolan, ponendosi come suo unico e significativo collante: un reagente estremo, che spinga l’essere umano a scelte altrettanto estreme, senza possibilità di errore.
BLADE RUNNER 2049
Denis Villeneuve realizza un mirabile esempio di fantascienza matura, dove lo sguardo è perennemente stimolato ad affinarsi davanti alla sfida del vedere “oltre”: una risposta perfetta all'opera di culto cui si lega, e di cui aggiorna i cardini stilistici e interpretativi.
PICCOLO CREDO ANTICO AD USO DEI FIGLI DI MARX E DI LUMIERE
Che cosa significa criticare un film? Significa scrivere, mimare, interpretare. Scrivere, innanzitutto. Cioè concatenare le parole in modo univoco e coerente, così da farsi capire. In ambito critico, l’illeggibilità è controrivoluzionaria.