CANNES 77: GRAND TOUR
Raccontato in due tempi, due punti di vista dello stesso viaggio, il film di Miguel Gomes espande l’idea alla base della sua opera, costruendo una metafora aperta sul rapporto tra cinema e reale, e rinnovando il suo atto di fiducia verso l'interpretazione attiva dello spettatore.
CANNES 77: FORME CHIUSE E SCLEROSI D’AUTORE
Una riflessione trasversale sugli ultimi film di Quentin Dupeiux, Sergei Loztnisa e Yorgos Lanthimos, per evocare il pericolo dell'autorialismo a forma chiusa e delle invisibili scatole cognitive prodotte dal mercato dell'arte cinematografica.
CANNES 77: MEGALOPOLIS
Tra gigantismo e miniatura, Francis Ford Coppola riscrive le coordinate del cinema contemporaneo, tornando alla regia dopo tredici anni per mostrare agli spettatori l’essenza dell’immagine cinematografica: lo spazio come forma utopica contraria al tempo.
CANNES 77: BIRD
Presentato nel Concorso Ufficiale del 77° Festival di Cannes, Bird di Andrea Arnold corona un percorso di ricerca trentennale tra sconfinamenti ed estetica dell'erranza.
BELLARIA FF 42: IL TEMPO VERTICALE
Una lettera a Giuseppe M. Gaudino e Isabella Sandri, tra i protagonisti di Controcampo italiano, all'indomani dell'emozionante proiezione di Giro di lune tra terra e mare.
BELLARIA FF 42: QUELL’ESTATE CON IRÈNE
Tra Rohmer e Antonioni, l'opera seconda di Carlo Sironi è un racconto al femminile sull'adolescenza e sulla transitorietà della vita, che si aggrappa, come le sue protagoniste, all'istinto di dirsi vivi nel mondo.
BELLARIA FF 42: ANIMALE | UMANO
Pur essendo costruito con gli ingredienti tipici del coming-of-age adolescenziale, Animale | Umano, opera prima di Alessandro Pugno, appare come un vero e proprio saggio sulla morte capace di costruire un immaginario narrativo e visivo lontano dalla norma del cinema italiano contemporaneo.
BELLARIA FF 42: L’EMPIRE
Film d’apertura della 42a edizione del Bellaria Film Festival, la nuova opera di Bruno Dumont è una sofisticata e imprevedibile rilettura fordiana dell’immaginario di guerre stellari.
BERLINALE 74: ARGINARE LA DERIVA
Ancora da Berlino, una riflessione sul nodo comune a film apparentemente lontani come Pepe di Nelson Carlo De Los Santos Arias e Through the Graves the Wind is Blowing di Travis Wilkerson: la capacità non tanto risolvere la complessità di una contemporaneità in espansione orizzontale, ma di provarne a navigare la deriva, triangolando la propria posizione in termini storici, morali e politici.
BERLINALE 74: STRATEGIE DEL DESIDERIO
Una riflessione sugli ultimi lavori di Matías Piñeiro e Margarida Gil, presentati in Encounters: entrambi incentrati sul tema del desiderio e sul ruolo del cinema nei suoi riguardi, i film offrono strategie di messa in quadro che, partendo dai margini, rispondono alla dispersione mediale dell'immaginario contemporaneo.