IFFR 2025:
THROUGH CINEMA WE SHALL RISE –
seconda parte
Dalla retrospettiva Through Cinema We Shall Rise!, presentata alla 54esima edizione dell'nternational Film Festival Rotterdam, cosa rimane di politico nella posizione che il cinema contemporaneo fa assumere agli spettatori del presente?
IFFR 2025:
THROUGH CINEMA WE SHALL RISE – prima parte
Una riflessione su Through Cinema We Shall Rise!, retrospettiva presentata all'International Film Festival Rotterdam 2025 che ha raccolto alcuni dei film presentati ai festival di Tashkent 1958, Cairo 1960, Jakarta 1964: manifestazioni tese a consolidare i rapporti tra le nazioni africane e asiatiche, per mettere in pratica la decolonizzazione e perfezionare l’autodeterminazione.
CAGLIARI ESSAY FILM
Tre cortometraggi del Cagliari Essay Film che pensano la memoria in maniera sempre diversa e che rispecchiano i diversi approcci del film-saggio, un genere spesso indefinibile ma che, come insegna Marker, è stato sempre un luogo dover poter sperimentare, e da cui fiction e documentario hanno attinto moltissimo.
DOKLEIPZIG 2024:
IL PUNTO DI EQUILIBRIO
Nell'ultima edizione di DOKLeipzig molti dei film in concorso sembrano assumersi la responsabilità civile e intellettuale di prendere posizione di fronte alla violenza della Storia, e pur senza rinnegarla, a questa responsabilità antepongono l’ascolto reciproco e la disponibilità ad accettare l’ineludibile complessità delle cose.
FRONTDOC 2024:
ANYWHERE ANYTIME
Guardando il film di Milad Tangshir è chiaro come il lavoro sia la rappresentazione di uno status sociale, di una possibilità di trascendenza sul mondo, in un'opera prima che si distende narrativamente in modo distaccato, senza caricarsi di dramma o interpretazioni forzate, ma ricalcando a pieno le riflessioni del cinema .neorealista
ARCHIVIO APERTO 17:
A FIDAI FILM
Tra cinema d'archivio e cinema sperimentale, l'ultimo film di Kamal Aljafari sabota gli archivi e gli sguardi israeliani generando nuovi spazi discorsivi sull’uso e ri-uso delle immagini d’archivio, e interrogandoci sul nostro posizionamento di fronte al patrimonio coloniale e alle rappresentazioni che produce.
ARCHIVIO APERTO 17:
TERRA NOVA – IL PAESE DELLE OMBRE LUNGHE
Nel suo ultimo film Lorenzo Pallotta ci invita a ribaltare criticamente lo sguardo televisivo e contemplativo dell'uomo sulla natura antartica attraverso un'esperienza filmica che richiama la simulazione videoludica, tra sostituzioni, sovrapposizioni e smarrimento.
LOCARNO A MILANO:
BY THE STREAM
Nel suo ultimo film Hong Sangsoo si muove come sempre in un iperuranio che identifica le sue opere come entità vaganti al di fuori del tempo, per raccontare le sensibilità del quotidiano senza curarsi dei dettami delle correnti artistiche contemporanee, o delle ipocrisie dettate dal mercato.
LOCARNO A MILANO:
DER SPATZ IM KAMIN
Il nuovo film di Ramon Zürcher, capitolo conclusivo di una trilogia sulle relazioni condotta col fratello Silvan, è un tuffo nell'abisso dell'inconscio e un rituale incendiario che scuote la visione. Da non perdere.
LOCARNO A MILANO:
CENT MILLE MILLIARDS
Tra fiaba e antropologia, il film di Virgil Vernier assomiglia a una piccola pietra curativa capace di fotografare con commovente intensità la solitudine umana nel mondo globalizzato.