UN BEL MATTINO

Ilaria Scarcella

Il film di Mia Hansen-Løve scorre facendo della semplicità del quotidiano un'azione chiarificatrice. Nel cinema della regista la dimensione del transito, solitamente compressa nell’economia del linguaggio, diventa sintassi capace di muovere i personaggi nel tempo della vita.

LA LIGNE

Martina Arrigoni

Nonostante una maggiore fragilità rispetto ai film precedenti, Ursula Meier riconferma l’importanza di uno sguardo che si interroga sul concetto dei ruoli all’interno dell’infrastruttura familiare.

EO

Martina Scalini

Finalmente nell'ultimo film di Skolimowski chi è sempre stato oggetto torna a essere soggetto, anche se in uno stato di confusione, perché non c’è spazio che Eo attraversi che in qualche modo non sia stato risignificato dall’umano, nel bene e nel male, come luogo di cura o luogo di morte.

GODLAND

Mattia Musio

Pàlmason si concentra sul silenzio di Dio, seguendo i passi di un prete in missione in Islanda. Lo fa con un’immagine sviluppata lentamente, come le foto scattate dal suo protagonista.

NEST

Roberto Valdivia

È disponibile su MUBI l’ultimo cortometraggio di Hlynur Palmason. Negazione del proprio modus operandi con cui il regista fa il punto sul suo cinema e continua a ragionare sulle proprie radici.

AFTERSUN: GOOD TIMES/ BAD TIMES

Sara Gelao, Davide Perego

L'acclamato esordio di Charlotte Wells, distribuito da Mubi, interroga e divide: blend irresistibile di reminiscenza e immaginazione, o costrutto poetico tarato sul formulario dell'autorialità a buon mercato?

ACTUAL PEOPLE

Pasquale Cicchetti

Actual People è un film di intermezzi e testimonianze di una mediazione digitale continua, che annienta la possibilità di conoscersi e capirsi. Un richiamo disperato all’immediatezza perduta di un genere, il mumblecore, ormai impossibile da ricreare.

CLOSE

Elisa Cherchi

Grand Prix al 75° Festival di Cannes, il film di Lucas Dhont ritrae la parabola di un’amicizia intima fra due tredicenni, costretta a scontrarsi con gli stereotipi della società.

LE VELE SCARLATTE

Laura D Angeli

Nel suo ultimo film, Pietro Marcello dirige una storia di emancipazione dal sapore fiabesco, che si spinge oltre il realismo magico, creando lo spazio per un racconto sospeso tra la dimensione reale e quella dell’incanto.

LE OTTO MONTAGNE

Andrea Tiradritti

Un sentiero critico per camminare lungo il film di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, adattamento del romanzo di Paolo Cognetti che si apre tra le vette e i pendii di un’amicizia.