OBSCURE NIGHT –
GOODBYE HERE,
ANYWHERE

Mario Blaconà

L'ultimo film di Sylvain George ci riporta ai confini estremi dell'Europa per immergerci ancor più profondamente nelle colpe dell'Occidente, seguendo le vite precarie di chi cerca salvezza, trovando invece solo dannazione.

OUR BODY

Ilaria Scarcella

Claire Simon indaga la vita di un ospedale parigino per estrapolarne una cartografia di emozioni e sentimenti, ponendo al centro il corpo delle donne, ormai metro e misura della situazione politica di un paese, qui colto in tutti i suoi stati di età e desiderio.

FOGLIE AL VENTO

Marco Longo

Se il mondo è alla deriva, Aki Kaurismäki è ancora capace di mettere i bastoni fra le ruote del sistema: nel suo film più recente, Premio della giuria a Cannes 2023, l’incontro tra un uomo e una donna diventa il nucleo per la costruzione di una sublime macchina del desiderio.

IL MAESTRO GIARDINIERE

Mario Blaconà

Nel finale della trilogia sulla trascendenza, Paul Schrader fa i conti con il suo cinema e con quello dei suoi maestri. La nuova storia di redenzione è ancora una volta occasione di ripensare alle strutture della Hollywood classica e della catarsi narrativa.

BEST OF 2023
DVD & BLU-RAY

filmidee

Se in Italia le edizioni da collezione degne di nota si contano sulle dita di una mano, altrove la diffusione di restauri, riscoperte e cofanetti imperdibili non si ferma. Abbiamo selezionato le migliori uscite dell’anno tra classici, sperimentazione e rarità.

EVIL DOES NOT EXIST/
HOKAGE

Davide Palella

Gli ultimi film di Ryūsuke Hamaguchi e Shin’ya Tsukamoto, sono entrambi attraversati da uno sparo misterioso: primo segno di un comune senso di collasso della realtà, che investe le storie e la forma cinematografica. Con il passaggio in sala di Il male non esiste, proponiamo un'analisi di entrambi i film.

KISSING GORBACIOV

Elisa Scarpa

Presentato con successo nella sezione Let the Music Play, il film di Paco Mariani e Luigi D’Alife ripercorre la stagione folle del punk-rock italiano degli anni ‘80, con un’alchimia perfetta tra cinema di archivio e di invenzione.

POPOLI 64: THE BURITI FLOWER

Zoe Ambra Innocenti

A partire dalla vicenda del popolo del territorio Krahô, nel Brasile centrale, il film di João Salaviza e Renée Nader Messora, miglior lungometraggio alla 64 ͣ edizione del Festival dei Popoli, è un’esperienza immersiva in un racconto universale di resistenza all’oppressione.

FERRARI

Marco Grosoli

La Ferrari produce per correre, ed è insomma, direbbero Freud e Cronenberg, al di là del principio di piacere: il desiderio scompare diventando macchina, facendo cioè della mancanza intorno a cui ruota il desiderio un fine in se stesso. Il nuovo atteso film di Michael Mann.

IL PARADOSSO RAPP:
SUL CORRIDOIO ROSSO

Davide Rui

Ne Il corridoio rosso, luogo mitico per chiunque studia storia dell’arte a Milano, Davide Rapp mette in rilievo il singolare meccanismo di sdoppiamento linguistico e visivo alla base dell’omonima mostra tenutasi in occasione della 23ª Triennale di Milano: Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries.