I MAGNIFICI 10: RADU JUDE
Dieci autori indicano altrettanti film che ne hanno segnato la formazione professionale e l'apprendistato cinefilo. La parola a Radu Jude, regista tra i più lucidi e corrosivi del nostro tempo, con riflessioni acute e sorprendenti che spaziano dalle origini del cinema a TikTok.
BEST OF 2023: I FILM
Niente classifiche o medie matematiche: i dieci film dell'anno per la redazione di filmidee sono il frutto di confronto e condivisione, quasi sempre nel tempo reale della visione ai festival, e testimoniano l'urgenza di un cinema capace di gettare luce sul nostro tempo, per cambiarlo.
AGGRO DR1FT
Il nuovo film di Harmony Korine, Aggro Dr1ft, presentato fuori concorso a Venezia 80, è una magnifica orazione funebre di qualcuno che non è affatto morto. Un film d’azione che nega l’azione e ne fa questione laterale, concentrandosi piuttosto sulla spiritualità dell’assassinio.
THE BEAST
Presentato a Venezia, il film di Bertrand Bonello rilancia il nucleo centrale del suo cinema, la dialettica tra sessualità e perversione, innervandola di un sottotesto che si riconfigura di volta in volta nella Storia: la relazione sempre traumatica tra uomo e ambiente.
LA CHIMERA
Arriva in sala il quarto lungometraggio di Alice Rohrwacher, un film corale che riconnette con il passato sepolto della Storia. Cantastorie contemporanea, la regista si delinea come il più luminoso talento del cinema italiano.
IL CIELO BRUCIA
Non ci sono più spettri nel cinema di Christian Petzold. È la realtà a imporsi allo sguardo e chiedere ragione. Ma qual è la via per rappresentarla? Per rispondere al problema del realismo il regista tedesco apre una nuova fase del proprio cinema.
DO NOT EXPECT TOO MUCH FROM THE END OF THE WORLD
Premio speciale della giuria a Locarno76, l'ultimo film di Radu Jude aggiunge un'altra pagina lucidissima all'atlante cinematografico dell'autore, che dà prova di essere la voce più importante del cinema europeo di oggi.
THE HUMAN SURGE 3
L'ultima opera di Eduardo Williams, presentata in Concorso internazionale a Locarno, si pone come traccia di uno spaesamento inesplicabile, che accompagna la banalità del quotidiano e si fa vertigine del possibile.
IL MALE NON ESISTE
Gli ultimi film di Ryūsuke Hamaguchi e Shin’ya Tsukamoto, sono entrambi attraversati da uno sparo misterioso: primo segno di un comune senso di collasso della realtà, che investe le storie e la forma cinematografica. Con il passaggio in sala di Il male non esiste, proponiamo un'analisi di entrambi i film.
OBSCURE NIGHT – GOODBYE HERE, ANYWHERE
L'ultimo film di Sylvain George ci riporta ai confini estremi dell'Europa per immergerci ancor più profondamente nelle colpe dell'Occidente, seguendo le vite precarie di chi cerca salvezza, trovando invece solo dannazione.