MEMORIA

Davide Palella, Leonardo Strano, Mario Blaconà

L'ultima opera di Apichatpong Weerasethakul assomiglia a un fulmine impazzito che piomba nella scena per lasciare una crepa, per attraversare una soglia che è necessario varcare per comprendere l’altro da sé.

CANNES 75:
PASSIONI INSONDABILI

Francesca Monti

Prosegue la disamina dei film in Concorso, passando da due opere agli antipodi e tuttavia accomunate da un desiderio di sobrietà: quella asciutta dell'hitchcockiano Decision to Leave, grande ritorno di Park Chan-wook, e quella empatica de Le otto montagne, trasposizione del romanzo di Paolo Cognetti.

BELLARIA FF 40
: SPARTIVENTO

Andrea Tiradritti

Il nuovo film di Marco Piccarreda, da poco premiato al Bellaria Film Festival, racconta con coraggiosa delicatezza il legame di cura tra una nonna e suo nipote, esplorando desideri poco narrati in un'Italia torrida e indolente.

CANNES 75:
IL MONDO E I SUOI ERRORI

Francesca Monti

Il Concorso prende avvio all’insegna dell’autobiografia, con Armageddon Time di James Gray, ma il primo colpo di fulmine del Festival lo regala EO di Jerzy Skolimowski, lacerante riflessione sulla miseria umana attraverso il punto di vista di un asino.

BELLARIA FF 40
: ALCARRAS

Leonardo Strano

Il film di apertura del Bellaria Film Festival, già vincitore dell'Orso d'oro al Festival di Berlino, conferma Carla Simon come una delle registe più interessanti del panorama contemporaneo e una delle più lucide interpreti dei traumi del proprio paese, la Spagna.

THE NORTHMAN

Davide Palella

Il terzo lungometraggio di Robert Eggers è uno strambo e post-moderno colossal in bilico costante tra l'aulico e il triviale, tra apparato produttivo e impulso artistico, secondo una costante negoziazione per la quale pare non esserci più spazio per il fuori campo.

IL VERTICE DELLA TENSIONE

Leonardo Strano

Con Antidisturbios Rodrigo Sorogoyen mette ancora una volta in scena il collasso sociale e psicologico di una nazione attraverso il linguaggio del thriller, confermandosi come uno degli sguardi più tensivi del cinema contemporaneo.

PICCOLO CORPO

Ilaria Scarcella

Laura Samani ragiona sulla finzione a servizio del reale portando a compimento il viaggio di un'eroina all'insegna di un riscatto: sociale, morale, moderno.

REFLECTION

Leonardo Strano

Valentyn Vasyanovych radicalizza la fissità delle sue immagini oltre ogni dubbio, per cercare di rappresentare lo stato di catatonico dolore che da quasi un decennio sconvolge l'Ucraina. Così facendo mette in gioco il cinema e rischia di perderlo.

IFFR 22: INCOMPIUTEZZA IRRAGGIUNGIBILE

Marco Grosoli

Una ricognizione della nuova edizione dell'International Film Festival Rotterdam, tenutasi dal 26 gennaio al 2 febbraio, per orientarsi nel selvaggiamente diseguale panorama festivaliero internazionale, di cui questa storica manifestazione continua a essere un imprescindibile faro.