ESPLORARE IL MISTERO
Di nuovo in sala in versione restaurata, Strade perdute di David Lynch ragiona sul cinema come mezzo espressivo che oltrepassa i limiti del reale e l’immaterialità del sogno. Un film di ipnosi e suggestioni, travestito da melò-noir altamente passionale.
LE VELE SCARLATTE
Nel suo ultimo film, Pietro Marcello dirige una storia di emancipazione dal sapore fiabesco, che si spinge oltre il realismo magico, creando lo spazio per un racconto sospeso tra la dimensione reale e quella dell’incanto.
CORPUS CALLOSUM LUMINIS
Il canadese Michael Snow, artista totale e pioniere dello Structural film movement, è scomparso il 5 gennaio 2023. Con la sua morte se ne va uno degli ultimi grandi maestri della sperimentazione cinematografica statunitense. Un tentativo di sunto della carriera del regista.
LE OTTO MONTAGNE
Un sentiero critico per camminare lungo il film di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, adattamento del romanzo di Paolo Cognetti che si apre tra le vette e i pendii di un’amicizia.
UNO SPETTRO SI AGGIRA PER L’EUROPA
Una breve riflessione sulla possibilità di fare cinema politico in Italia partendo dall'analisi dell'ultimo film di Morgan Menegazzo e Maria Chiara Pernisa
FILM PER L’IRAN DALL’IRAN
Il cinema, come dimostra la rassegna al femminile promossa da Another Gaze Journal, può essere un prezioso strumento per capire le radici delle rivolte iraniane e sostenere consapevolmente le sue protagoniste
BEST OF 2022
Nonostante un anno incontestabilmente problematico, l'intelligenza di alcuni cineasti ha portato alla luce opere di grande valore, di cui vi proponiamo una top 10 generale e le top 5 dei membri della nostra redazione.
VIDEOCLIP PLAYLIST 2022
Vogliamo proporvi una classifica parziale dei videoclip più interessanti del 2022, che non elencheremo in ordine di qualità o preferenza, ma come la scaletta di una playlist da guardare e ascoltare insieme.
FAIRYTALE
Nel suo ultimo film Sokurov porta l’ispirazione dantesca fino in fondo, identificando la visione divina con un comunismo della materia in mezzo a cui i despoti del passato si muovono smarriti, agognando una salvezza eterea che sembra non arrivare mai.
VEDERE ATTRAVERSO
Configurando Avatar: La via dell’acqua come un ambiente immersivo e sinestetico, James Cameron fa il punto sullo stato di salute dell’immagine digitale e inventa un nuovo spettatore, pronto a fare esperienza di una realtà che non esiste ma si presenta vera 48 fotogrammi al secondo.