CANNES 76: RIDDLE OF FIRE

Davide Palella

Il sorprendente esordio dell'americano Western Razooli, presentato alla 55esima Quinzaine des cinéastes, riabita con consapevolezza l'immaginario di una generazione di gamer, evocando così sentimenti puri e radicati nei recessi del cuore.

CANNES 76: MONSTER, ABOUT DRY GRASSES

Leonardo Strano

Uniti da uno spunto narrativo comune, Kore'eda Hirokazu e Nuri Bilge Ceylan mettono in scena il contemporaneo regime di postverità e affermano il cinema come unica possibilità per abitare le sempre più opache immagini del mondo.

CANNES 76: YOUTH

Marco Grosoli

Presentato al 76esimo Festival de Cannes e primo di una nuova serie di film sulla gioventù cinese, l'ultimo lavoro di Wang Bing ragiona ancora una volta sul rapporto tra lavoro e vita.

CANNES 76: THE SWEET EAST

Davide Palella

L'esordio alla regia di Sean Price Williams, navigato dop dell'indie statunitense, ha l'ardore di non prendersi troppo sul serio e con tono post mumblcore compone un ritratto sociopolitico di un'America che vende se stessa al miglior offerente.

CANNES 76:
TIGER STRIPES, LE RÈGNE ANIMAL

Leonardo Strano

Tra metamorfosi adolescenziali e stigmi sociali Tiger Stripes e Le règne animal, rispettivamente presentati alla Semaine de la Critique e Un Certain Regard, scoprono il fianco a un fraintendimento antropocentrico dello sguardo animale.

BFF: IL CINEMA DI HELENA WITTMANN

Ilaria Scarcella, Chiara Canale

Dopo la prima mondiale a Locarno, Helena Wittman presenta al 41° Bellaria Film
Festival il suo secondo lungometraggio, Human Flowers of Flesh. Filmidee ha conversato con la
regista del suo rapporto con la sperimentazione cinematografica, tra citazioni esposte e influenze inaspettate.

BFF: IL CINEMA DI MARIO MASINI

Leonardo Strano

Un ricordo in cinque film di Mario Masini, fotografo, artista, libero pensatore passato per fortuna anche nel cinema lasciando nelle immagini una traccia di luce che ancora risplende.

BFF: PRINCESS

Carlotta Centonze

Il nuovo film di Roberto De Paolis è un coming of age delicato che racconta una condizione sociale difficile con la giusta dose di realismo, a volte magico a volte ironico.

BFF: MARGINI

Alessio Baronci

L'esordio ribelle e affascinante di Niccolò Falsetti sfiora certe zone liminali del nostro cinema, pensa come un road movie americano e, all’improvviso, con lucidità spiazzante, decide di confrontarsi con alcuni fantasmi dell’immaginario italiano a partire da quello del (neo)realismo.

BFF: MARCEL!

Daniela Persico

L'opera prima dell’attrice Jasmine Trinca, già presentata al 75esimo Festival di Cannes, ricorda la leggerezza buffa del cinema di Agnès Varda e le sperimentazioni astratte di Vera Chytilová, spingendo lo spettatore a guardare il mondo attraverso un’altra prospettiva.