GLI SPIRITI DELL’ISOLA
Martin McDonagh costruisce una black comedy declinata all’irlandese per mettere in scena la (in)sensatezza e (in)finitezza del tempo di ognuno di noi e delle nostre relazioni.
ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED
Con All the Beauty and the Bloodshed, Leone d'Oro a Venezia 79, Laura Poitras rinuncia all’investigazione minuziosa tipica dei suoi lavori precedenti e accompagna lo spettatore attraverso la ricerca di una consapevolezza storica, intesa come unica modalità possibile per creare arte politica.
IRFF 2023: FROM ROTTERDAM WITH LOVE
Una riflessione sulla messa in scena della coppia contemporanea e della sua crisi, attraverso l'analisi comparata di tre film dell'International Film Festival Rotterdam e dei loro rispettivi temi: il poliamore, il cliché post-romantico, la crisi identitaria.
INDOCILI: NON ANDARTENE DOCILE
Ultimo appuntamento della stagione con la rassegna curata da Tafano al cinema Beltrade: cinque cortometraggi di altrettanti autori diversi per ricerca e percorso, ma capaci di intrecciarsi perfettamente allo spirito che anima l'iniziativa fin dal suo esordio.
IFFR 2023: THE TROUBLE WITH JUDIT
Un'analisi della retrospettiva dedicata dall'IFFR al dimenticato cinema di Judit Elek, cineasta d'eccezione pronta a raccontare ai nuovi, giovani, smemorati sguardi della cinefilia quanto la lotta politica sia questione personale e la lotta personale sia questione politica.
IFFR 2023: NEVROSI DI MASSA
Una ricognizione sulla Tiger Competition dell'International Film Festival Rotterdam, che si distanzia come appuntamento imperdibile del circuito europeo e una delle più attendibili occasioni di mappatura del cinema che è e che sarà.
GIGI LA LEGGE
Presentato a Locarno 75 dove ha vinto il Premio speciale della giuria, il terzo lungometraggio di Alessandro Comodin rilancia il suo cinema confermando la sua capacità di condensare, dietro a tocchi naïf, l'esplorazione del linguaggio e la forza del sentimento.
A HUMAN POSITION
Anders Emblem affronta un tema importante e attuale: il rimpatrio forzato dei migranti in un paese come la Norvegia. Il problema sta tutto nella posizione adottata. Dove si colloca il dolore? Da chi e come viene esperito? Come viene mostrato e raccontato?
GREAT FREEDOM
Intrecciando desiderio, sessualità e repressione, il Kammerspiel carcerario di Sebastian Meise plasma la forma cinematografica intorno all'indagine delle politiche del corpo. Premiato a Cannes nel 2021 in Un Certain Regard.
UN BEL MATTINO
Il film di Mia Hansen-Løve scorre facendo della semplicità del quotidiano un'azione chiarificatrice. Nel cinema della regista la dimensione del transito, solitamente compressa nell’economia del linguaggio, diventa sintassi capace di muovere i personaggi nel tempo della vita.