MUFFA
L'esordio al lungo di Ali Aydin non è un film di denuncia sociale nel senso più convenzionale dell’espressione, ma un'opera percorsa dal silenzio, che attesta l'impossibilità di fare del lutto materia di finzione.
NEIGHBOURING SOUNDS
Fazendas y favelas. Contrasto sociale e inquietudine cinefila nella strategia della tensione di Kleber Mendonça Filho. Cinema novissimo e doverosamente cosciente del proprio passato.
LA CASA
Il nuovo film di Fede Alvarez rientra nel contesto dell'acinéma, proponendo un'esperienza di maggiore prossimità con il testo. La ricerca di realismo si unisce ai rimandi all'opera di Raimi, ma senza reggere il confronto.
KISS OF THE DAMNED
La figlia d'arte Xan Cassavetes realizza un film vampiresco che, se da un lato, depura il filone dal sentimentalismo conservatore alla "Twilight", dall'altro si affranca in maniera interessante dal mero citazionismo cinefilo.
TOUT(E) VARDA
In 22 dvd, tutto il cinema di Agnès Varda: un'opera "in prima persona" che contamina con disinvoltura fiction e non-fiction, mantenendo intatto il bisogno di raccontare se stessa e il mondo attraverso le proprie "audioimmagini".
TATTICHE DI ACCERCHIAMENTO DEL REALE. TRE FILM DI NORMAN MAILER
I "tentativi" cinematografici di Norman Mailer: opere narcisistiche, estemporanee, a bassissimo costo, goffamente improvvisate, ma non prive (anche grazie alla fotografia di Leacock e Pennebaker) di una corrosiva immediatezza.
IL LIMBO DELLA GIOVENTÙ
Due film di Mikko Niskanen (1929-1990), “autore nascosto” del cinema finlandese. Storie di giovani adulti divisi tra ritorno alla natura e alienazione urbana, slanci innovatori e fragilità esistenziali, libertà sessuale e impegno politico.
GLI ULTIMI RUGGITI DI WAKAMATSU
Con “United Red Army” e “Caterpillar”, Wakamatsu Koji ritorna, poco prima della scomparsa, agli stessi temi, situazioni, eventi storici dei propri esordi: con una nuova consapevolezza, ma con la stessa viscerale energia.
ATTRAVERSO LO SCHERMO
Finalmente disponibile in dvd "Ladri di saponette" di Maurizio Nichetti. Dietro la patina del divertissment, una profetica riflessione sul cinema, sempre più marginale in una civiltà in cui l'Immaginario ha preso il posto della Realtà.
CYBERPUNK INDUSTRIALE
Per il suo esordio nel lungometraggio, Richard Stanley mescola arditamente Mario Bava e “Terminator” : “Hardware” è un film imperfetto ma ricco di spunti creativi, tanto originale quanto ingiustamente dimenticato.