CINEFILIA: ECCESSO DELLA VISIONE
Breve storia della cinefilia: dalle pratiche di opposizione dei giovani turchi schierati contro il "cinéma de papa" alla "politique de l'amateur". Rituali, linguaggio e diffusione della critica ai tempi di Internet.
LE PROIEZIONI SPIRITICHE DI GUY MADDIN
A metà tra cinema e arte performativa, una serie di undici cortometraggi commissionati dal Toronto Film Festival al visionario regista canadese: ognuno è tratto da un film “altro”, mai realizzato, perduto oppure incompiuto.
10 ANNI DI DOCUMENTARIO ITALIANO: MERCATO, ISTITUZIONI E TECNOLOGIE
In occasione della retrospettiva dedicata dalla Mostra del Cinema Nuovo di Pesaro al documentario sociale italiano, un saggio che analizza a fondo le pratiche di un cinema vitale ma relegato ai margini dell'industria nazionale.
NON NON NON – LA LUCE OSCURA DEL CONTEMPORANEO
All'Hangar Bicocca di Milano, una retrospettiva dedicata alle installazioni di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, collezionisti d'archivi e analisti d'immagini, che danno un senso alla parola contemporaneo.
L’IMMAGINARIO ALPINO TRA SEGANTINI E DUBAI: INCONTRO CON ARMIN LINKE
Nel corso del FilmForum di Gorizia abbiamo incontrato il fotografo e filmmaker italo/tedesco per parlare delle mutazioni infrastrutturali del paesaggio e di un cinema capace di valicare le frontiere della visione.
DIAZ: CINEMA DA DENUNCIA
Per molti, il film di Vicari sarebbe espressione di un cinema in grado di coniugare impegno politico e approccio spettacolare, ma dietro l'indubbia perizia ci sono cinismo e superficialità, stereotipi e una visione manichea della realtà.
ITALIA: ESORDI CON LA BARBA BIANCA, INVISIBILITÀ EUROPEA
Nelle ultime due edizioni dei David di Donatello i vincitori nella categoria dei registi esordienti sono stati Papaleo e Bruni. Il cinema italiano premiato in casa e all'estero (si veda il caso Taviani) è un cinema di vecchi per i vecchi?
GLI INCIPIT SONO INUTILI: CONVERSAZIONE CON ZULAWSKI
La prima retrospettiva americana dedicata a Andrzej Zulawski offre l’occasione di incontrare un autore dalla visione radicale. Per parlare di regime, censura, religione, isteria e, naturalmente, passione per il cinema.
TV: IL TRAMONTO DELLA GOLDEN AGE
Bando all'ottimismo: i giorni migliori sono alle nostre spalle e il tramonto cala rapidamente. I sintomi della malattia sono numerosi ed è, ovviamente e prima di tutto, una questione di ascolti e dunque di soldi.