POPOLI 62: FIRST TIME
Il film di Nicolaas Schmidt, presentato nel Concorso Internazionale, ribalta le dinamiche di rappresentazione proprie del desiderio dell'immagine del marketing televisivo interrogandosi sul ruolo della sensazione nella nostra esperienza del mondo.
POPOLI 62: L’ETÀ DELL’INNOCENZA
Presentato nel Concorso Italiano del Festival, il terzo film di Enrico Maisto segna uno scarto rispetto alle opere precedenti e, riflettendo sul passaggio dall'infanzia all'età adulta nel rapporto tra il regista e sua madre, si rivela una coraggiosissima transizione di dispositivo e una profonda riflessione sul cinema e le sue forme.
POPOLI 62: THE POLICE ESTATE
Nel Concorso Internazionale il mediometraggio di Antoine Dubos problematizza i confini tra finzione e documentario per interrogarsi sulla legittimità con cui il corpo di polizia francese teorizza le proprie simulazioni di intervento sul campo.
THE TSUGUA DIARIES
Evento di apertura del Festival, il film di Miguel Gomes e Maureen Fazendeiro è la risposta più gioiosa che il cinema poteva offrire in questo tempo pandemico, ponendosi come atto di liberazione creativa, sperimentazione, laboratorio dell'immaginario e strumento fondamentale della vita.
ATLANTIDE
Yuri Ancarani ricerca ancora una volta la mitizzazione di una sottocultura, mettendola in scena attraverso un consumo ostentativo che passa anzitutto attraverso l’immagine, mai così in bilico tra puro estetismo e mera esigenza narrativa.
THE FRENCH DISPATCH
Può lo stile inconfondibile di Wes Anderson, che nel tempo he dischiuso tutte le sfumature della malinconia e della sconfitta, essere oggi diventato uno standard per spettatori targettizzati? Una provocazione in forma di lettera da parte di un insospettabile estimatore di vecchia data.
FRANCE
Bruno Dumont apre una nuova fase del suo cinema, mettendo a rischio l'immagine cinematografica per attestare la condizione terminale dello sguardo nel pervasivo regime spettacolare.
DIVINAZIONI
Presentato nel Concorso Internazionale Lungometraggi del 61° Festival dei Popoli, il film di Leandro Picarella appare come un documentario sul tema della superstizione, ma si rivela a poco a poco un sofisticato film sulla precarietà delle certezze umane.
DAYS
Tsai Ming-liang debutta idealmente una seconda volta, portando con sé un carico di rinnovate priorità e preoccupazioni e riformulando quelli che erano elementi chiave dei suoi racconti.
MAYA DEREN. THE TIME QUALITY OF A WOMAN
Protagonista della retrospettiva Amateur is a Lover, nell'ambito del festival Archivio Aperto, Maya Deren ha intuito strade e indicato vie prima di lei mai percorse. Donna capace di affermarsi in un mondo maschile, Deren è oggi più che mai riconosciuta come un’anticipatrice che sfugge alle definizioni, scomoda, sorprendente.