L’ARTIFICIO DEL REALE
Intervista ad Adele Tulli, regista di Normal e ospite della Filmidee Summer School 2019: una riflessione sul cinema documentario e sulla sua possibilità di problematizzare il reale a partire dalle dinamiche di genere.
L’ERESIA DELLA SCELTA
Una conversazione con Alberto Fasulo e Nadia Trevisan, compagni nella vita e nel lavoro e ospiti della Filmidee Summer School 2019: l'evoluzione del linguaggio e delle modalità produttive sono le basi di un cinema libero di scegliere e di arrivare a esistere.
NESSUNA RESA
Intervista a Bonifacio Angius, che alla Filmidee Summer School 2019 ha raccontato la sua idea di cinema, fondata sul primato del personaggio e sull'onestà politica verso le storie.
TRA VOLTI DALLA REALTÀ
Una conversazione con Claudio Giovannesi, che alla Filmidee Summer School ha parlato del suo approccio alla finzione, del dialogo con gli spettatori e della necessità di pensare sempre più europeo il cinema italiano.
EFFETTO SERRA
Ospite d'eccezione della settima edizione della Filmidee Summer School, Albert Serra dialoga con noi sul futuro del cinema: ruolo dei festival, rapporti con l'arte contemporanea, destino del pubblico.
THIS IS NOT A FILM
A otto anni dal suo ultimo film, Béla Tarr presenta Missing People, performance su tre schermi realizzata nel contesto di Wiener Festwochen, protagonisti i clochard di Vienna. Ma non si tratta di un ritorno al cinema: è l’apertura verso un nuovo linguaggio.
I MAGNIFICI 10: BERTRAND MANDICO
Il visionario regista di Les Garçons sauvages svela il proprio universo cinefilo, variegato e selvaggio. In aggiunta ai
dieci film che hanno caratterizzato la sua scoperta del cinema di genere e d'autore, altri venti titoli combinati a coppie in maniera libera e imprevedibile.
IL MONDO IN UN’INQUADRATURA
Intervista a Claire Simon, ospite della retrospettiva che IsReal - Festival di Cinema del reale le ha dedicato selezionando alcuni dei suoi lavori più emblematici sulle tappe di crescita che scandiscono il rapporto tra i giovani e la società.
DOLOR Y GLORIA
Ritratto dell'artista da vecchio: Almodóvar pizzica le corde dello struggimento, rivelandosi, tra auto-fiction e metacinema, in un disarmante melodramma della memoria.
IL TRADITORE
Ripercorrendo la vicenda di Tommaso Buscetta, il nuovo film di Marco Bellocchio – unico italiano in concorso a Cannes – ritrae tra slanci visionari e qualche caduta di stile una figura prigioniera del proprio ruolo, al centro di un pirandelliano gioco delle parti che è sintesi tagliente delle contraddizioni irrisolte di un paese.