OKJA
Ancora una volta, Bong Joon-ho asseconda la propensione al grottesco con un family movie rielaborato nella forma di farsa parossistica, parabola animalista che evita ogni facile retorica. Sotto la veste di una fiaba, una critica al neoliberismo falsamente progressista.
CORNICHE KENNEDY
Dominique Cabrera torna a parlare di banlieue, servendosi di Marsiglia per raccontare la gioventù francese, ma la tensione erotica tra i protagonisti manca di trasporto e il lirismo delle scene migliori è smorzato da incursioni poco convincenti nel poliziesco.
IL PADRE D’ITALIA
Il film di Fabio Mollo è fatto con cuore e passione politica: non un tipico racconto “a tematica lgbtq”, ma un tentativo riuscito di intervenire emotivamente nell'attuale dibattito culturale e nella mai vinta battaglia contro i pregiudizi e preconcetti che lo offuscano.
SIERANEVADA
Nell'ultimo film di Cristi Puiu, in concorso a Cannes 2016, lo spazio domestico e la famiglia riflettono una Romania non riconciliata con la propria Storia, in cui la farsa collettiva prevale sui sentimenti individuali.
UNA VITA
Il film di Brizé affronta la sfida dell'adattamento letterario e offre una versione attualizzante e fuori da ogni tempo del primo romanzo di Maupassant, attenta al racconto ma capace di sottolineare le istanze più soggettive della sua protagonista.
CUORI PURI
All'opera prima, De Paolis si confronta con due figure intrappolate rispettivamente nei retaggi del passato e in una contemporaneità in(de)finita. Un film di conflitti irrisolti, tra le contraddizioni del singolo e quelle della società.
GET OUT
L’esordio di Jordan Peele coincide con il film più politico della Blumhouse Productions: una riflessione aggiornata ai codici dell'horror su come lo sfruttamento della maggioranza dominante sulla minoranza oppressa sia conseguenza di un Sogno Americano mai pienamente realizzato, perché mai realmente democratico.
SICILIAN GHOST STORY
Inseguendo una felice intuizione narrativa, il secondo film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza esplora in chiave fiabesca e adolescenziale la cronaca di un feroce sequestro di mafia: le molte suggestioni visive non celano però le tensioni estetizzanti di un film imprigionato in se stesso e nel proprio disegno produttivo.
SONG TO SONG
Il nuovo film di Terrence Malick è un'opera corale che si situa in continuità rispetto alle precedenti, in un'indagine che investe non soltanto l’interiorità dei personaggi ma anche quella delle immagini e del loro rapporto con il reale.
RITRATTO DI FAMIGLIA CON TEMPESTA
Il film di Koreeda Hirokazu conferma il respiro classico del suo cinema, dove l'ironico distacco è stemperato da sempre nuovi sommovimenti emotivi: un cinema in grado di fotografare con acume il lancinante presente dell'essere umani.