VENEZIA 73: DENARO AMARO
In Bitter Money di Wang Bing si segue la vita quotidiana di un'operaia tessile nella Cina orientale. Un capitalismo spinto alle sue estreme conseguenze, in cui domina la performance dei numeri.
VENEZIA 73: LIBERAMI, SONO SOLO
Vincitore del Concorso Orizzonti, Liberami di Federica Di Giacomo supera l’umoristica ricognizione del fenomeno degli esorcismi per riflettere sulla diffusa solitudine del mondo contemporaneo.
VENEZIA 73: C’ERA UNA VOLTA UN POMELLO OTTAGONALE
In Colombi, presentato al Festival di Venezia, Luca Ferri intreccia con equilibrio commedia e storia d’amore, aprendo i toni a un’inedita dimensione elegiaca che accresce la curiosità intorno ai percorsi del suo cinema.
FORTISSIMO CRAC
Una riflessione sulla bancarotta del venditore internazionale Fortissimo Films: un'enorme perdita per il cinema indipendente che apre necessarie considerazioni sul rapporto tra pubblico, industria e produzione d'autore.
RICORDANDO LORENZO
Un ricordo intimo di Lorenzo Pellizzari, scomparso ad agosto: libero e umano, acuto testimone della storia del cinema e della critica, ha sempre riconosciuto quel cinema "assoluto" che non ha epoche né età.
RETROSPETTIVA: AMATO E RIFIUTATO
Una retrospettiva davvero epocale a Locarno 69, che con una settantina di titoli comincia a riscrivere la storia di uno dei periodi più clamorosamente ignorati della storia del cinema: il cinema tedesco dell'era Adenauer (1949-1963).
MICROBO & GASOLINA
L’ultimo film di Michel Gondry è una tenera rivisitazione, al solito virata su tinte surreali, dell’istante di vita che anticipa l’adolescenza senza essere più infanzia, in cui fantastico e reale sono un tutt’uno.
RIPRENDERSI LA LUCE
Presentato fuori concorso al Festival di Venezia, Monte è il nuovo capitolo dell'utopia cinematografica di Amir Naderi: un film che cerca nella radicalità del gesto le ragioni della lotta e della sopravvivenza.
MARTELLARE L’OSSESSIONE
Una conversazione col cineasta iraniano che, incalzato a più riprese sui rischi dell'ossessione, controbatte colpo su colpo difendendo la posizione "impossibile" dei suoi personaggi e del suo cinema senza compromessi.
IL MONTE DEL SET
Impossibile raccontare l'impresa nel cinema di Amir Naderi senza raccontare quella della sua realizzazione: un diario che attraversa le quasi sette settimane sul Latemar tra immagini dal set e parole appassionate.