TFF33: ONDE MAGNETICHE
Cinque film dalla sezione dedicata al cinema di ricerca, che quest'anno ha presentato alcuni dei titoli più interessanti del festival, tra cui la performance-film saggio di Ross Sutherland, Stand by for Tape Back Up.
IL LINGUAGGIO DELLA STORIA
Presentato al Festival International du Film Indépendant de Bordeaux, Les Filles du Moyen Age, secondo lungometraggio di Hubert Viel, sceglie una via anti-realistica per raccontare il passato.
LA RESISTENZA DELL’ARCHIVIO
Jean-Gabriel Périot racconta la passione e la ricerca che lo hanno mosso a ricostruire lo spirito della Rote Armee Fraktion nel suo Une jeunesse allemande, film che destabilizza ogni certezza dell'attuale discorso politico.
NEL PAESE DEL SILENZIO E DELL’OSCURITÀ
Intervista con Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, autori del premiatissimo documentario Il solengo, ritratto di una figura sfuggente e di un mondo fuori dal tempo e dalla civiltà così come la conosciamo.
TRADISCI E DIMENTICA
Una disamina del cinema di Noah Baumbach, a partire dal recente Mistress America: riflessioni sparse su un raccontastorie a cui piace tradire personaggi e spettatori. Con un unico ostacolo, Greta Gerwig.
IL FETICCIO DELLA PUREZZA
The Diary of a Teenage Girl di Marielle Heller: ispirato alla graphic novel autobiografica di Phoebe Gloeckner, il film offre uno spunto per una riflessione sulla rappresentazione della jeune fille al cinema.
IL MEGLIO DELL’AVANT-GARDE 2015
In 8 film, quanto di più interessante visto nei festival internazionali in ambito di ricerca e sperimentazione. Da Kevin Jerome Everson e Jodie Mack a Peter Tscherkassky, fino alla rivelazione di 88:88.
ASHES TO ASHES, FUNK TO FUNKY
Un ricordo del camaleontico Duca Bianco per mezzo delle sue partecipazioni cinematografiche, da L'uomo che cadde sulla terra a Furyo, passando, inevitabilmente, per Miriam si sveglia a mezzanotte.
DELEUZE VISTO DAL CINEMA
Perché un ennesimo speciale su Deleuze e il cinema? Perché la domanda “cos'ha da dire Deleuze sul cinema di oggi?” va ormai sostituita con la domanda “che cosa il cinema di oggi ha da dire su Deleuze?”.
DOV’È LA COSCIENZA?
Con Inside Out, la Pixar ridimensiona la mal riposta ambizione “materialista” delle scienze cognitive, sviluppando così una delle maggiori potenzialità ancora inespresse della filosofia deleuziana.