LITTLE SISTER
L'ultimo film del giapponese Koreeda è elegante, meditativo e preciso nel raccontare l’ingresso in famiglia di una sorellina acquisita, ma mancano lo scarto e la sintesi che caratterizzano le opere migliori del regista.
THE VISIT
Incursione nel sottogenere del found footage horror da parte di Shyamalan che sposta l’attenzione dal gioco sul fuori campo verso il cuore del suo stile, fondato sulla dialettica tra visibile e invisibile all’interno dell’inquadratura.
PER AMOR VOSTRO
A quasi vent’anni da Giro di lune tra terra e mare, il sorprendente ritorno di Giuseppe Gaudino nel lungometraggio di finzione: un problematico ritratto femminile e un cinema alle prese con il superamento dei propri limiti.
SANGUE DEL MIO SANGUE
Con un'opera all'insegna della libertà e del gioco, Marco Bellocchio inneggia alle ragioni di chi insegue il desiderio e la vita: nella discontinuità che non siamo disposti ad ammettere risiede il senso di un cinema a venire.
NON ESSERE CATTIVO
Scomparso a montaggio ultimato, Claudio Caligari rinnova con partecipazione l’indagine della tossicodipendenza di borgata, dotando di afflato quasi epico la fratellanza e il doloroso destino dei suoi personaggi.
THE LOBSTER
Nel suo nuovo film, Yorgos Lanthimos si confronta con un mondo senza distanze, affidando a un conformista disfunzionale il compito di rifuggire l’inesorabile inquadramento all’interno del sistema.
LE RICETTE DELLA SIGNORA TOKU
L’intero cinema di Naomi Kawase ruota attorno a delicati equilibri, abbracci che si ripetono ciclicamente ma sempre riletti secondo ottiche nuove: amore e abbandono, tradizione e modernità, genitori e figli, pubblico e privato.
EDEN
Come per la sospensione tra euforia e malinconia che riassume il suono del French touch, il film di Mia Hansen-Løve indaga lo spazio di elaborazione tra la fiaba di un eterno presente e la palingenesi che apre al futuro.
QUEEN OF EARTH
Tra Bergman e la New Hollywood, il nuovo film di Alex Ross Perry rinnova l'indagine senza ritorno negli oscuri meandri della psiche. Al suo servizio, le ottime prove di Elisabeth Moss e Katherine Waterston.
ARIANNA
Il promettente esordio nel lungometraggio di Carlo Lavagna: un film di attese e mutazioni, di scoperte e rivelazioni, come quella del talento pulsante della sua giovane protagonista, Ondina Quadri.
- 1
- 2