MUSTANG
Vergini suicide in Turchia. Un film mosso dal desiderio e dalla ribellione che abitano il corpo delle giovani protagoniste, pronte a tutto pur di poter vivere pienamente e senza intralci l’adolescenza.
WILD
Su sceneggiatura di Nick Hornby, Jean Marc Vallée gira un film autoreferenziale e privo di qualsiasi spessore, nel quale una duplice discesa agli inferi si trasforma in un salottino stereotipato e ridicolmente simbolico.
LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA
Con Trois souvenirs de ma jeunesse Desplechin riprende il protagonista di Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) in un'avvolgente stream of consciousness sulla rielaborazione affettiva del passato.
LA RISCOPERTA DELL’AMORE
L’Ombre des femmes è forse il film più ottimista di Philippe Garrel. Diurno, trasparente e luminoso, racconta con attenzione al dettaglio e limpida essenzialità la riappropriazione dell'amore di coppia dopo il tradimento.
IL TESORO RIMOSSO DI UNA NAZIONE
Camoara di Poromboiu è un film di fantasmi: quelli delle radici identitarie di un popolo e quelli letteralmente sepolti nel giardino di una villa di campagna, rievocati dalle parole dei personaggi dal buio della Storia.
READ MY FINGER
Un'immagine rubata alle telecamere di sorveglianza in una cella e decontestualizzata all'interno di un processo offre al regista americano lo spunto per una riflessione sullo stato dell'alfabetizzazione mediatica.
LA FORMA POSSIBILE DI UNA NUOVA STORIA
Grazie all'inglese Second Run, finalmente in dvd il film rivelazione di Raya Martin: Independencia, secondo capitolo di una trilogia sulla storia filippina. Una storia di colonizzazioni e spossessamento dell'immaginario.
IL DIO GLAUBER E IL DIAVOLO ROCHA: LA DIALETTICA DELLA FAME
In un cofanetto, 4 film del brasiliano Rocha: dissonanti, eccessivi, lontani da una concezione naturalista e spettacolare del racconto, commistioni di tradizione popolare brasiliana e sperimentazione artistica europea.
LA TERRA DELLA GRANDE PROMESSA
Pietra miliare del cinema polacco, il film di Andrzej Wajda è un ritratto crudo e amaro di una società in rapida trasformazione, cinicamente diretta verso una nuova epoca di capitalismo spregiudicato e opportunista.
GIOCASTA DI PIOMBO AL TEMPO DELLA GRANDE DEPRESSIONE
Il clan dei Barker di Roger Corman è un gangster movie edipico dominato da una figura di madre possessiva e sanguinaria che detta legge sui suoi quattro figli banditi (tra i quali un giovanissimo Robert De Niro).