LOCARNO A MILANO: DER SPATZ IM KAMIN
Il nuovo film di Ramon Zürcher, capitolo conclusivo di una trilogia sulle relazioni condotta col fratello Silvan, è un tuffo nell'abisso dell'inconscio e un rituale incendiario che scuote la visione. Da non perdere.
LOCARNO A MILANO: CENT MILLE MILLIARDS
Tra fiaba e antropologia, il film di Virgil Vernier assomiglia a una piccola pietra curativa capace di fotografare con commovente intensità la solitudine umana nel mondo globalizzato.
QUELL’ESTATE CON IRÈNE
Tra Rohmer e Antonioni, l'opera seconda di Carlo Sironi è un racconto al femminile sull'adolescenza e sulla transitorietà della vita, che si aggrappa, come le sue protagoniste, all'istinto di dirsi vivi nel mondo.
BELLARIA FF 42: QUELL’ESTATE CON IRÈNE
Tra Rohmer e Antonioni, l'opera seconda di Carlo Sironi è un racconto al femminile sull'adolescenza e sulla transitorietà della vita, che si aggrappa, come le sue protagoniste, all'istinto di dirsi vivi nel mondo.
AGÀPE
Con una forma nuda ed essenziale, il film di Velania A. Mesay parte dal dispositivo dell'intervista per trasfigurarsi in dono: una meditazione sull'amore in quanto motore politico della vita, dove il luogo comune delle narrazioni odierne delle rotte migranti diventa spazio di riflessione e responsabilità collettiva.
FOGLIE AL VENTO
Se il mondo è alla deriva, Aki Kaurismäki è ancora capace di mettere i bastoni fra le ruote del sistema: nel suo film più recente, Premio della giuria a Cannes 2023, l’incontro tra un uomo e una donna diventa il nucleo per la costruzione di una sublime macchina del desiderio.
LOCARNO 76: CAMPING DU LAC
Premio speciale della giuria tra i Cineasti del presente di Locarno76, il film di Éléonore Saintagnan parte dalla realtà per trasformarsi in un sorprendente laboratorio di finzioni, che interpella il nostro saper abitare un luogo (e il mondo tutto).
L’OCCHIO DI VETRO
Duccio Chiarini parte dalla storia della sua famiglia per sondare il rimosso fascista di una nazione, riconnettendo il cinema ai fantasmi maledetti e tuttavia umani della nostra Italia.
GIGI LA LEGGE
Presentato a Locarno 75 dove ha vinto il Premio speciale della giuria, il terzo lungometraggio di Alessandro Comodin rilancia il suo cinema confermando la sua capacità di condensare, dietro a tocchi naïf, l'esplorazione del linguaggio e la forza del sentimento.
LOCARNO A MILANO: GIGI LA LEGGE
Presentato nel Concorso internazionale dove ha vinto il Premio speciale della giuria, l'ultimo film di Alessandro Comodin rilancia il suo cinema confermando la capacità di condensare, dietro a tocchi naïf, l'esplorazione del linguaggio e la forza del sentimento.