IFFR 2015: IL RITORNO DEL SURREALISMO
Con la rassegna "Really? Really", il curatore Olaf Moeller indaga, ricreandolo, un paradigma solo apparentemente estinto, fornendo una risposta originale alla domanda “cos'è e dove si trova il surrealismo oggi?”.
PASOLINI
Il film di Abel Ferrara è gloriosamente incompiuto: riprende là dove Pasolini ha lasciato ma, anziché portare a termine un percorso, esaspera e trasferisce su un diverso piano quella stessa incompiutezza.
FESSURE NEL TEMPO
Lo sforzo titanico di Diaz è quello di usare il digitale senza farsene usare, per recuperare qualcosa di molto antico e preziosamente persistente: la relazione tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda.
HOLY MOTION (CAPTURE)
Che cosa unisce Carax a Marey, pioniere del cinema con la cronofotografia? Il digitale, che avrebbe dovuto sancire la morte del cinema e della sua base fotografica, ne garantisce invece un'inattesa resurrezione.
CANNES 67/1: AH DIEUX, OH LANGAGE
Se ne va l'epoca del Mito, quella in cui gli Dei vegliavano all'efficacia strumentale del linguaggio degli uomini, e arriva la modernità cristiana, in cui il divino è direttamente l'emanazione dell'Apparenza.
AI LIMITI DEL TEMPO COMPRESSO
Quando il cinema "insegue" la televisione: Zodiac e Zero Dark Thirty mimano il ramificarsi a ruota libera (o quasi) della narrazione televisiva, in lotta con il potere totalizzante dell'immagine.
CARNEFICINA NEL VILLAGGIO GLOBALE
Presentato in anteprima mondiale al Festival di Roma, Trudno byt' bogom, film postumo di Aleksei German, è una colossale e tetra parabola, magistralmente coreografata, sulla Fine della Storia.
REDIMERE IL POTERE
Abdicando al potere di “fare senso”, le immagini di Miguel Gomes in Redemption si affidano alla sempre rinnovata riproposizione dell'origine, del riattivarsi del passato nell'immediatezza del presente.
STORIA DELLA VITA NON MIA
Dopo aver “bucato” il circuito dei festival maggiori, a Locarno viene finalmente alla luce l'opera finale di Paulo Rocha, morto alla fine del 2012, già da tempo ammalato e costretto su una sedia a rotelle.
3D: GODARD vs GREENAWAY
Al festival di Cannes è stato presentato "3 x 3D", un trittico realizzato da autori che si sono accostati alla nuova tecnologia con diversi intenti. Un'occasione per confrontare l'arte del cinema di Godard al cinema d'arte di Greenaway.