LOCARNO A MILANO: BY THE STREAM
Nel suo ultimo film Hong Sangsoo si muove come sempre in un iperuranio che identifica le sue opere come entità vaganti al di fuori del tempo, per raccontare le sensibilità del quotidiano senza curarsi dei dettami delle correnti artistiche contemporanee, o delle ipocrisie dettate dal mercato.
LOCARNO A MILANO: REAL
Nel suo ultimo film Adele Tulli decide di osservare la realtà con un occhio diverso, ma non per questo meno approfondito, mimetizzato con le inquadrature delle web cam, delle camere di sorveglianza o delle go pro, per porci un quesito importante sulle possibilità future del cinema.
I DANNATI
Nel suo ultimo lungometraggio, partendo dalle premesse di una testimonianza storica, Roberto Minervini porta interamente a compimento la sua poetica, dichiarando la coincidenza totale tra il cinema e l'atto stesso del filmare.
OBSCURE NIGHT – GOODBYE HERE, ANYWHERE
L'ultimo film di Sylvain George ci riporta ai confini estremi dell'Europa per immergerci ancor più profondamente nelle colpe dell'Occidente, seguendo le vite precarie di chi cerca salvezza, trovando invece solo dannazione.
IL MAESTRO GIARDINIERE
Nel finale della trilogia sulla trascendenza, Paul Schrader fa i conti con il suo cinema e con quello dei suoi maestri. La nuova storia di redenzione è ancora una volta occasione di ripensare alle strutture della Hollywood classica e della catarsi narrativa.
TORNERANNO I PRATI: ARMAGEDDON TIME
James Gray mette in scena il suo film più politico e allo stesso tempo più personale, perché proprio in questo binomio, in questo legame inscindibile tra macro e micro, sta il suo cinema, in cui anche l’evento più piccolo si ingrandisce e riesce a rappresentare il mondo.
LOCARNO A MILANO: MANGA D’TERRA
Concepito come tributo alla cultura di Capo Verde, il lungometraggio di Basil da Cunha affronta con sapienza anche il delicato tema dell'oggettificazione del corpo femminile, in una società classista che isola le sue classi più svantaggiate, quasi come un rimosso da escludere dalla propria coscienza.
LOCARNO A MILANO: THE PERMANENT PICTURE
Il film di Laura Ferrès imposta il suo arco drammaturgico su un'idea semplice ma radicale: il passare dei decenni non permette agli esseri umani di uscire dalla gabbia che una società prima oscurantista e poi performativa e alienante costruisce intorno a loro.
GLI OCEANI SONO I VERI CONTINENTI
L'opera prima di Tommaso Santambrogio mette in relazione tre storie relative alle tre principali fasi della vita, che narrativamente sembrano non incontrarsi mai, ma sono tasselli comunicanti di un’unica trama affettiva, portando alla luce un interessante riflessione sul linguaggio cinematografico tra ieri e oggi.
BFF: IL CINEMA DI FABRIZIO FERRARO
Il cinema di Fabrizio Ferraro è un meraviglioso corpo estraneo nel cinema italiano, una collezione di opere che mostrano un'altra esistenza dell'immagine in movimento. In occasione del tributo dedicatogli dal Bellaria Film Festival, gli abbiamo fatto qualche domanda.