IRFF 2023: FROM ROTTERDAM WITH LOVE
Una riflessione sulla messa in scena della coppia contemporanea e della sua crisi, attraverso l'analisi comparata di tre film dell'International Film Festival Rotterdam e dei loro rispettivi temi: il poliamore, il cliché post-romantico, la crisi identitaria.
FAT SHAKER
Vincitore a Rotterdam, il film iraniano si colloca in una evidente presa di distacco dal cinema "dei padri". Lo sguardo del regista cinico e astratto tratteggia un conflitto generazionale, tra vecchi dinosauri e giovani sordomuti.
A FALLIBLE GIRL
Uno dei più interessanti film orientali di Rotterdam, ci accompagna nell'universo globale di chi sta tentando il successo nel melting pot di Habu Dabi. Un film sulla condizione femminile e le aspirazioni contemporanee.
QUEL CHE RESTA DEL 35
Side By Side, documentario prodotto da Keanu Reeves, si interroga sul futuro del cinema. Entro il 2014 tutte le sale cinematografiche proietteranno in digitale, con le multinazionali pronte a investimenti plurimilionari.
WRONG
Quentin Dupieux, al suo terzo film, mette in scena un caleidoscopio di personaggi e situazioni ai limiti dell’assurdo. Una commedia grottesca sui disagi della cittadinanza contemporanea e i nuovi mostri della società.
RUBARE CON LO SGUARDO
Un'analisi puntuale della situazione in ambito Europeo al tempo della cultura "all you can eat". Le leggi, i decreti, le liste nere e l'impotenza di fronte alla costante mutevolezza dell'universo digitale.
A 35MM DALLA FINE
La pellicola ha le ore contate. La digitalizzazione delle sale sta cambiando radicalmente la fruizione dei film e, forse, il cinema stesso. La de-materializzazione dei formati incentiva o riduce le opportunità?
IN TIME
Dopo gli zoppicanti S1m0ne e Lord of War, Andrew Niccol ritorna alla regia con una sceneggiatura fantascientifico-distopica. Ma ancora una volta l'idea, buona sulla carta, non trova le immagini adeguate.